Venerdì 26 Aprile 2024

Coppa Nevigata è un racconto che arriva dalla preistoria

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Puntuali come tutti gli anni, anche quest’anno, dai primi di settembre, sono giunti in riva al golfo studenti e ricercatori dell’ “Università La Sapienza di Roma” per effettuare la campagna di scavi archeologici nell’importantissimo sito di Coppa Nevigata. L’area, frequentata sin dal Neolitico, nel corso dell’età del Bronzo divenne un insediamento di notevoli dimensioni provvisto di mura difensive in pietrame a secco. Nell’area del sito, a sud di Manfredonia, sono attestati contatti con le organizzate civiltà dell’Egeo, che portarono ad intense attività di estrazione della porpora, grazie ai nostri “caperroni” (murici). Proprio a Coppa Nevigata sarebbero presenti le prime attestazioni di produzione di olio, attestate già durante il XVIII secolo A.C. Da anni l’attività di ricerca archeologica coinvolge l’Università di Foggia e si sta ponendo, tra gli altri, l’obiettivo di fare conoscere alla collettività un sito non ancora fruibile. A Coppa Nevigata sarebbe stata rilevata anche la presenza del ‘primo asino d’Occidente’. Tra le pagine di un numero quasi straordinario sull’archeologia sipontina di ManfredoniaNews.it, l’augurio è che un sito preistorico così prezioso possa presto esser reso fruibile e che davvero Manfredonia possa diventare esempio di Archeologia Pubblica.

di Giovanni Gatta

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News

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