Venerdì 19 Aprile 2024

Turismo slow, una convenzione per incentivare i viaggi “lenti” in Puglia

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Quella di viaggiare in modo lento e rilassato è una tendenza sempre più diffusa nel nostro Paese anche tra i giovani, che in questo modo stanno riscoprendo tutto il piacere di vivere il territorio italiano entrando in contatto diretto con culture e tradizioni secolari. Proprio per incentivare questa forma di turismo, è stata recentemente rinnovata la convenzione tra Flixbus e l’Associazione Europea delle Vie Francigene che vede protagonista proprio la Puglia e, in particolare, il territorio foggiano.

Alla scoperta della Via Francigena con l’aiuto di Flixbus

Stipulata a luglio e appena rinnovata, la convenzione che unisce la compagnia di trasporti a basso costo Flixbus all’Associazione Europea delle Vie Francigene nasce con l’obiettivo di promuovere diverse regioni italiani mettendo a disposizione condizioni agevolate per viaggiare in bus da una tappa all’altra, alternando così il cammino a piedi con alcuni percorsi effettuabili su gomma.

Grazie a quest’accordo, i pellegrini che hanno deciso di incamminarsi lungo l’antica via Francigena, ossia il sentiero che collega Santa Maria di Leuca a Canterbury, possono sfruttare i collegamenti tra le varie mete approfittando di riduzioni dedicate e raggiungere così le diverse località prima di intraprendere i percorsi da affrontare a piedi.

Combinando autobus e cammino, diventa in pratica possibile personalizzare gli itinerari in base alle proprie scelte e raggiungere le varie tappe a condizioni agevolate: è possibile per esempio utilizzare Flixbus per recarsi nella tappa di partenza o per rientrare a casa a percorso terminato, ma anche introdurre dei viaggi in bus tra una tappa e l’altra, ottimizzando dunque tempi e opportunità a seconda delle specifiche esigenze.

Le tappe pugliesi della Via Francigena

Il percorso della Via Francigena vede protagoniste la Puglia e la provincia di Foggia, che nell’ambito delle 30 tappe individuate all’interno della convenzione compaiono rispettivamente con 14 e 4 destinazioni. In particolare nel foggiano, la rete Flixbus permette di raggiungere comodamente Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Candela e San Severo, scegliendo queste tappe per incamminarsi verso sud alla direzione di Margherita di Savoia, Trani, Bari e Monopoli, per poi scendere verso Santa Maria di Leuca toccando il Salento e Otranto, oppure prediligere l’entroterra garganico e attraversare, tra gli altri, i punti di Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Troia, o ancora partire da Candela e poi risalire verso nord in direzione Matera.

Combinando le diverse opzioni con l’aiuto della rete Flixbus è in pratica possibile scegliere vari percorsi e riscoprire il territorio foggiano e pugliese nell’ottica del cosiddetto “Turismo Slow”, cioè lento e sostenibile, basato sull’opportunità di vivere esperienze più profonde e riflessive in ogni singola meta raggiunta. Ed è proprio in questa direzione che si muove la collaborazione alla base del progetto, che partendo dai dati relativi all’aumento di viaggiatori provenienti da tutto il mondo che hanno deciso di percorrere la Via Francigena, soprattutto giovani, ha voluto mettere a disposizione un mezzo più efficace ed ecologico per semplificare i collegamenti e organizzare al meglio il viaggio.

Il digitale al servizio del Turismo Slow

Se il Turismo Slow mira a riavvicinare i viaggiatori alle esperienze più genuine vivibili sul territorio, non meno significativo in questo senso è l’impatto delle nuove tecnologie, che dal canto loro forniscono uno strumento efficiente per godere appieno delle diverse opportunità a disposizione. Sebbene i due mondi possano sembrare in contrapposizione, il turismo lento e le tecnologie digitali camminano sempre più di pari passo, come dimostra la crescente offerta di servizi online dedicati a chi sceglie questa modalità di viaggio.

Sono diverse, per esempio, le app sviluppate per venire incontro ai turisti slow con marketplace specializzati e guide per individuare rapidamente le migliori escursioni da fare fuori città, che spesso sfruttano anche tecniche di gamification tipiche del mondo degli svaghi online per rendere più coinvolgenti e accattivanti le diverse proposte. Di grande successo nelle sale gioco digitali, dove gli appassionati si incontrano per mettere alla prova le proprie conoscenze riguardo ai punti del poker e alle migliori strategie da attuare sul tavolo verde, questi strumenti riportano infatti l’aspetto ludico anche in contesti completamente differenti, offrendo l’opportunità di vivere in modo diverso il viaggio nelle sue mille sfaccettature.

Rivolgendosi molto spesso a un segmento giovane e attento sia all’innovazione che all’ecologia, queste soluzioni risultano sempre più apprezzate e utili per garantire da un lato una più facile fruizione dei servizi e dall’altro per promuovere i singoli territori in maniera innovativa: un mix vantaggioso per tutte le parti in causa che non può che trarre benefici dalle altre iniziative intraprese a livello pubblico e privato.

 

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Dal Mondo

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