Sabato 27 Aprile 2024

“La Scalinata di Torre dei Giganti va rispettata perché rappresenta Monte”

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In un incontro pubblico tenutosi in piazza nei giorni scorsi, l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco d’Arienzo, dall’Assessore ai Lavori Pubblici Vergura e dall’Assessore al Turismo Palomba, ha presentato il progetto di “Miglioramento e riqualificazione dei percorsi di fruizione tra le emergenze architettoniche del Sito UNESCO”.

Una delle zone destinatarie di intervento sarà la Scalinata di Torre dei Giganti.

Durante l’incontro, con grande stupore dei presenti e di chi ha seguito in diretta sui social l’evento, l’architetto Sgobba, uno dei Tecnici responsabili del progetto, ha detto chiaramente che la Scalinata di Torre dei Giganti sarà smantellata e sarà rifatta non più con la pietra di Monte, ma utilizzando la pietra di Apricena.

Ascoltando queste parole ma, soprattutto, leggendo il progetto, sorge anche qualche dubbio di natura tecnica. Perché l’appalto viene fatto per migliorare e riqualificare, ma nei fatti prevede un rifacimento ex novo? A pensarci bene, se così sta la cosa, allora altre ditte, che avrebbero avuto i requisiti per partecipare al Bando non solo per restaurare, riqualificare e migliorare ma anche per costruire, avrebbero potuto concorrere. Infatti, i criteri restrittivi indicati hanno prodotto l’effetto che solo una ditta ha potuto partecipare al Bando.

Ciò che, però, oggi interessa è il timore – a nostro avviso giustificato, se si pensa a quanto accaduto negli ultimi anni con la Villa comunale – che i cittadini di Monte stanno avendo dopo aver sentito il progettista dire chiaramente che la scalinata sarà rifatta.

Perchè rifare la scalinata di Torre dei Giganti con un materiale che non può resistere agli eventi atmosferici della nostra città, gettando peraltro la pietra (di Monte) di cui oggi è composta?

È chiaro a tutti che, così decidendo e facendo, si crea un danno all’immagine e alla storia di quella parte di Monte? La scalinata di Torre dei Giganti è identitaria per Monte.

Non condividiamo quando l’Amministrazione sostiene che è difficile reperire la pietra di Monte, perché è un problema che avrebbero dovuto porsi da molto tempo, visto che se ne parla da ormai cinque anni!

Perchè non si pensa al restauro, a rinvigorire la pietra esistente, restaurandola e riportandola alla antica bellezza?

Questo argomento venne affrontato circa cinque anni fa dall’Amministrazione d’Arienzo e da allora nulla è cambiato, nessuno è stato ascoltato, pur avendo dato allora delle indicazioni per rivedere certe decisioni.

Purtroppo, ancora una volta constatiamo che l’Amministrazione non dialoga con i cittadini e, se lo fa, arriva con molto ritardo, quando cioè i cittadini già subiscono le decisioni prese!

Dialogare non fa perdere tempo, ma è il momento della condivisione e delle scelte comuni alle quali nessuno poi potrà dire di non aver partecipato, ma questa, cari cittadini, non è da tutti!

(Fonte: Gruppo A MONTE – Monte Sant’Angelo)

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Capitanata · Comunicati · News

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