Sabato 27 Aprile 2024

Consiglio comunale con il solito marasma

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SEDICI variazioni spazianti nei vari settori della gestione amministrativa     del bilancio di previsione 2023-2025 approvato lo scorso 31 marzo, sono state approvate dalla sola maggioranza: l’opposizione al momento del voto ha abbandonato l’aula. È uscito fuori dall’aula anche il consigliere Adriano Carbone, indipendente aggregato alla maggioranza che tuttavia non ha lesinato, in altre occasioni, critiche alla maggioranza. Non c’è stata nessuna dichiarazione che spiegasse tale presa di posizione, ma è oltremodo significativa del clima che domina nell’ambito della coalizione di maggioranza composta delle tre liste “personali” del sindaco Gianni Rotice e da Forza Italia in posizione critica dopo lo strappo di Rotice alle elezioni della Provincia.

LA SEDUTA è entrata nel vivo dei lavori con la discussione delle interrogazioni tutte presentate dai consiglieri di opposizione e riguardanti aspetti della vita reale della città. A cominciare dalla “faccenda della villa abusiva di Rotice a Siponto”: il sindaco Rotice, pressato dalla consigliera Maria Teresa Valente che ha rincarato la dose facendo riferimento all’affidamento dell’incarico di collaborare con gli uffici comunali, alla moglie ingegnera del nipote che a sua volta cura la pratica “villa di Siponto”. Una vicenda dai contorni scabrosi che richiamano e coinvolgono varie istituzioni: in discussione sono aspetti fondamentali della credibilità della oggettiva legalità, che la gente esige ormai vengano chiariti.

IN CONSIGLIO comunale è approdata (consigliere Massimo Ciuffreda) anche la vicenda del campo sportivo Miramare finita nella bufera per le tante omissioni e lacune nelle quali è direttamente coinvolta l’amministrazione Rotice: il bilico è l’ammissione al campionato di serie D della squadra di calcio a causa dei problemi riguardanti l’agibilità e l’omologazione dell’impianto. La tifoseria è sul piede di guerra. Sono volate parole pesanti e gravi. Si è in attesa – ha detto Rotice – delle decisioni della autorità sportive competenti.

DAL PALLONE alla ferrovia Manfredonia-Foggia: il consigliere Gianluca Totaro ha illustrato la situazione completamente deficitaria riguardante il Piano urbanistico della mobilità sostenibile che non è stato redatto precludendo al Comune di poter accedere ai disponibili finanziamenti regionali. La tratta ferroviaria non riguarda solo – ha rimarcato Totaro – i passeggeri ma anche le merci che non possono raggiungere le banchine portuali.

IL CONSIGLIERE Schiavone si è fatto portavoce delle proteste dei residenti di Ippocampo per la mancata raccolta dei rifiuti nel villaggio turistico. Il vicesindaco Basta ha promesso opportuni interventi. Schiavone ha poi illustrato l’interrogazione riguardante la situazione del turismo, marketing territoriale e organizzazione grandi eventi. Settori nei quali c’è il buio assoluto. Emblematico che mentre il consigliere esponeva l’interrogazione, i colleghi di maggioranza si sono allontanati dall’aula provocando l’infuriata reazione di Schiavone. L’uscita dei consiglieri di maggioranza è stata motivata dall’esigenza di partecipare ad una riunione di coalizione (ma due consiglieri sono rimasti in aula: erano esclusi dalla riunione?). A seguito delle rimostranze di Schiavone sono rientrati in aula solo parte dei componenti della maggioranza. Un modus operandi del tutto pro domo suo della coalizione Rotice: la città e i cittadini possono aspettare.

  Michele Apollonio

 

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