Giovedì 12 Dicembre 2024

Consulenza Resto al Sud: come richiederla per la tua azienda

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Resto al Sud è un programma di sostegni per gli imprenditori che desiderano avviare o migliorare una propria attività. Per partecipare a questo programma di finanziamenti agevolati e sostegni economici è necessario presentare una domanda online, una procedura relativamente semplice ma da non prendere sotto gamba.

Considerando i criteri di valutazione delle domande e le motivazioni per le quali verranno assegnati i contributi, moltissime aziende hanno deciso di affidarsi ad aziende specializzate in servizi di consulenza Resto al sud.

Come funziona Resto al Sud

“Resto al Sud” è un’iniziativa promossa da Invitalia con l’obiettivo di favorire la crescita economica delle regioni del sud, le aree del cratere sismico del Centro Italia e le isole minori. Il programma offre finanziamenti agevolati a fondo perduto per sostenere le attività imprenditoriali nel loro percorso di crescita. Nel panorama degli incentivi imprese 2023, questo si distingue per la sua ampia partecipazione e il successo ottenuto, come dimostrato dai numeri resi noti sul sito ufficiale dell’iniziativa.

La selezione dei destinatari del contributo

Il bando è rivolto a giovani imprenditori 2023 e a quelli con attività nel Mezzogiorno, nelle isole minori e in 24 comuni delle aree del cratere sismico del centro Italia.

Per poter beneficiare delle agevolazioni, è importante notare che per i comuni del cratere sismico non sono previsti limiti di età, a condizione che più del 50% degli edifici sia stato dichiarato inagibile.

Inoltre è possibile ottenere il beneficio non solo se si è residenti in queste zone, ma anche se ci si trasferisce in queste zone entro 60 giorni (o 120 giorni se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria.

Perché affidarsi a una consulenza Resto al Sud

La presentazione di una domanda per il bando Resto al Sud richiede la compilazione di una serie di documenti sull’attività imprenditoriale, come il business plan, il curriculum vitae, l’attestazione ISEE e la documentazione finanziaria.

La domanda verrà successivamente valutata e sottoposta a istruttoria da parte di Invitalia, che esaminerà il tutto attraverso alcuni criteri, quali la sostenibilità economica e finanziaria del progetto, l’innovatività dell’idea imprenditoriale, il potenziale di creazione di occupazione e altri parametri stabiliti.

È importante sottolineare che non conta solo la qualità dell’idea imprenditoriale, ma anche la presentazione dei documenti e dei report in modo professionale.

Proprio per questo sono già tantissimi gli imprenditori che si sono affidati a servizi di consulenza finanziaria alle aziende, realtà specializzate per supportare i richiedenti in fase di istruttoria della domanda.

Consulenza Resto al Sud: come ottenere supporto?

Il servizio di consulenza Resto al sud permette di beneficiare della competenza di esperti in bandi e finanziamenti per PMI. Queste società offrono una vasta gamma di servizi che includono la consulenza strategica nella pianificazione e nello sviluppo dell’idea imprenditoriale, la preparazione delle domande di finanziamento, l’analisi della fattibilità economica e finanziaria del progetto, la ricerca di potenziali partner e la gestione delle pratiche amministrative.

Grazie alla loro conoscenza del settore, i professionisti a cui si richiede una consulenza Resto al sud sono in grado di guidare gli imprenditori lungo l’intero percorso, offrendo un supporto personalizzato e adeguato alle esigenze specifiche di ciascun progetto da presentare.

Articolo presente in:
Dall'Italia

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