Domenica 28 Aprile 2024

La Tari aumenta ma di soli 5 euro, a Manfredonia

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L’Amministratore ASE chiarisce e annuncia un nuovo piano industriale aziendale.

 TRA gli incubi (e sono tanti di vario ordine) che agitano i manfredoniani, quello della TARI, la tassa sui rifiuti, è certamente tra i più pungenti. Nei giorni scorsi è risuonato un campanello d’allarme che annunciava un aumento del tributo che a Manfredonia è tra i più alti in circolazione. Tant’è che l’amministratore delegato dell’ASE, l’azienda in house che gestisce i rifiuti di Manfredonia, si è affrettato ad indire una conferenza stampa per smentire quelle voci. O meglio: annunciare la versione esatta, che cioè ci sarà un aumento ma di lieve entità, intorno a 5 euro l’anno per le famiglie; qualche arrotondamento in più per gli esercizi commerciali.

L’OCCASIONE è servita per un excursus complessivo sull’assetto e il funzionamento di una azienda da sempre chiacchierata che svolge un servizio fondamentale per l’igiene e il decoro della città eppertanto sotto il costante occhio vigile dei cittadini. L’amministratore delegato Massimo Leone, ha spiegato che la determinazione del costo del servizio e dunque della Tari, è conseguenza di una serie di fattori fluttuanti tra l’andamento della raccolta dei rifiuti e i costi per il loro smaltimento a loro volta vincolati agli indici Istat. Nel triennio 2021-2023 – ha esemplificato – il Comune di ha conferito 25mila tonnellate di rifiuti urbani il 24 per cento dei quali è finito in un impianto privato che ha comportato un maggior costo di 150.000 euro (oltre IVA), l’altra parte in un impianto pubblico che non comporta conguaglio.

ASPETTO nodale del sistema gestione rifiuti è la raccolta per legge effettuata col sistema porta a porta. «Purtroppo – ha rilevato l’amministratore Leone – tale sistema non viene applicato su tutto il territorio: dal porta a porta sono infatti esclusi comunità quali i villaggi della riviera sud, le frazioni della Montagna. Se fosse esteso a tutto il territorio la percentuale della raccolta salirebbe al 70% rispetto al 60% registrato nell’abitato dove la differenziata va bene ma potrebbe migliorare. In questo senso – ha annunciato – stiamo lavorando. Abbiamo, ad esempio, definito un accordo con l’ospedale per il conferimento dei rifiuti più mirato».

  L’AMMINISTRATORE delegato che era affiancato dal direttore generale Salvatore Mastrolillo e dal dirigente aziendale Lorenzo Damiano, ha mostrato una serie di grafici illustrativi dell’attività di screening della raccolta differenziata. Una analisi capillare del territorio, del centro abitato, del centro storico, e dell’influenza chiave che consente un controllo ad personam delle abitudini di conferimento. Un promemoria interessante di come si fa e non si fa per un corretto conferimento dei rifiuti. Tra le altre “scoperte” quella dei “turisti” dei rifiuti: gente che deposita i propri rifiuti senza… passare dalla Tari.

DI PARTICOLARE interesse il riferimento al Piano industriale aziendale consegnato alla Commissaria prefettizia. Tra le proposte quella dell’estensione del porta a porta a tutto il territorio, del potenziamento del personale con l’assunzione di trenta operatori «secondo le normative vigenti», l’attivazione dell’impianto di selezione rifiuti «che consentirebbe una riduzione dei costi», sostituzione dei mezzi obsoleti per un investimento di quattro milioni di euro.

 Michele Apollonio

 

 

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Commenti

  • Buongiorno e buona Domenica a tutti. Voglio porre una domanda alla redazione con preghiera magari di girarla agli organismi competenti: ma come è possibile che ci si serva di una discarica privata con tanto di costo per noi cittadini e invece non si provvede a localizzare e adibire a discarica un sito comunale essendo Manfredonia molto estesa con una superficie di oltre 350 kmq. anche considerando che ci sono ancora cave abbandonate fuori città? Mi pare che per il famigerato deposito Energas fu immediatamente trovato un sito per la sua ubicazione mentre per un motivo molto più di interesse per la popolazione non si riesca a fare altrettanto? Vi prego magari di cercare di dare una spiegazione a ciò o quantomeno di pubblicare questa mia osservazione. In attesa rinnovo i saluti e Vi auguro una buona Domenica.

    Santovito Matteo 28/01/2024 10:33 Rispondi

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