Sabato 27 Aprile 2024

Manfredonia ASSENTE nell’offerta turistica pugliese

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Le radicali trasformazioni sociali, ambientali e tecnologiche che stiamo vivendo influenzano inevitabilmente il turismo, che, per governare il suo futuro, è chiamato ad uscire da comportamenti abituali per adattarsi a nuove regole. L’adattamento, spesso inteso nella sua accezione passiva, per non subire il cambiamento, ma dominarlo, va vissuto nella sua forma più attiva, sfruttando tutte le potenzialità della creatività per immaginare soluzioni nuove e flessibili, riprogettare gli spazi fisici e virtuali, riorganizzare l’offerta, inventare nuovi linguaggi, ricodificare il senso della realtà. Un appello a tutti gli attori dell’industria turistica, l’invito a una nuova genesi, alla scrittura di nuovi alfabeti, lo start a una ricodifica che inauguri la nuova era del “Turismo Adattivo”. Da qui la scelta del verbo “play” che, non si limita solo alla sfera ludica, ma racchiude altri e più profondi significati, come interpretare, cooperare, agire. Queste le fondamenta dei tre giorni organizzati presso la Fiera del Levante di Bari, da 27 al 29 febbraio che hanno posto al centro il turismo della Puglia: BuyPuglia e BTM (Business Tourism Management). Operatori professionali stranieri provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per conoscere meglio l’offerta pugliese e per poterla promuovere e vendere. Il turismo è una componente fondamentale del sistema economico pugliese. Negli ultimi anni, in particolare, la Regione Puglia per il tramite di Puglia Promozione ha concentrato molte energie nella diffusione del brand Puglia, oggi marchio credibile e ricercato nell’ambito turistico, ludico, ricreativo mondiale. Montagne, città di mare, siti Unesco, architettura rurale e rupestre, eventi, gastronomia e sports. Il turismo non è materia per soli operatori turistici, ma interessa tutti i pugliesi, che devono fare in modo che gli ospiti si sentano accolti, soddisfatti e decidano di tornare. Il turismo è sistema, è rete, è comunità. Il turismo di qualità non è occasionale bensì un turismo che si nutre di ritorni: in Puglia, la gente è interessata a tornare per godere del benessere e della qualità della vita. Affinché questo continui ad avvenire, bisogna essere bravi a stabilire rapporti significativi con le persone, riuscendo a trasmettere anche l’idea che in Puglia non c’è solo turismo, ma anche altre possibilità di vita, di studio, di investimento. Abbiamo bisogno di far comprendere al mondo che l’ospitalità pugliese riguarda tutti i settori. Tre giorni in cui il sistema turismo pugliese si è concentrato e conosciuto meglio. “La Puglia ha successo non solo perché è bella, come molti altri luoghi d’Italia, ma perché è un luogo nel quale chiunque si sente a casa e si sente libero di esercitare la propria identità e la propria libertà”, ha dichiarato Michele Emiliano. “BuyPuglia si conferma lo strumento più importante dal punto di vista del racconto della destinazione Puglia un momento intelligente e strategico per far sì che i nostri comuni siano adeguatamente raccontati e proposti sulla stampa internazionale. Un ottimo strumento di supporto alla vendita della destinazione e quindi di tutto quanto ha a che fare con la capacità dei nostri imprenditori turistici di proporre le nostre soluzioni territoriali” ha dichiarato Michele Bisceglia sindaco di Mattinata che ha partecipato all’evento in un unico stand assieme ai comuni di Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Peschici, Vico del Gargano e Vieste. Il Gargano fa rete. Assente Manfredonia, perché da troppo tempo non ha un riferimento ed una strategia politica che possa anche solo avviare un dialogo verso il sistema territoriale e verso una proposta turistica credibile ed organizzata. Giuseppe Frattarolo, guida turistica e referente dell’associazione Daunia Tur di Manfredonia, con grande rammarico può solo constatare che “…ormai da anni Manfredonia è presente a questi eventi solo con gli operatori privati. Ci auguriamo che in primavera inizi una nuova visione di promozione del nostro territorio, bellissimo e ricchissimo che chiede solo di essere valorizzato ed organizzato”. L’instabilità politica della città di Manfredi continua a provocare straordinari danni alla sua economia, è doveroso ed urgente trovare una soluzione.

di Raffaele di Sabato

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