Sabato, 8 febbraio 2014, è stato presentato a Foggia “Frontiere” un progetto per la realizzazione di un musical, una proposta dell´Associazione Scalamusic, organizzazione che si ispira al carisma scalabriniano, in collaborazione con l´Arcidiocesi Manfredonia-Vieste e San Giovanni Rotondo, con la coop. Arcobaleno e il Centro Interculturale “Baobab” di Foggia.
Scalamusic è una realtà che si sta espandendo non solo in italia, ma nel mondo. Un musical per avvicinare non solo il pubblico, ma gli attori stessi, alle vite dei migranti, alle storie di frontiera. “Frontiere” è proprio il titolo dello spettacolo prodotto dalla Scalamusic, associazione internazionale di religiosi e laici che diffondono il messaggio dei padri scalabriniani attraverso il linguaggio dell’arte. “Frontiere” è l’ottava produzione teatrale in 6 anni di Scalamusic, a testimonianza dell’intensa attività dell’associazione. Grazie all’intesa con il centro interculturale dauno “Baobab”, il musical ispirato a 8 storie vere e trascritto da padre Gabriele Beltrami ed Enrico Selleri, sbarcherà anche a Foggia, dopo essere stato rappresentato già a Roma, in Veneto e a Basilea, da tre compagnie differenti.
La quarta compagnia sarà invece costituita da attori di Capitanata, migranti e italiani. Le nuove coreografie sono state affidate a Lucrezia Trotta giovanissima ma talentuosa coreografa e ballerina dell’Accademia dell’Arte di Manfredonia. Dalla storia della ragazza madre di 3 bambini partita dall’Honduras e fermata dalla polizia al confine tra Messico e Stati Uniti, a quella della donna moldava indotta alla prostituzione con la promessa di una vita migliore. La colonna sonora del musical, che spazia dal rap, al pop al rock, passando per i brani della tradizione gitana, vanta collaborazioni di prestigio come quella di Fabrizio Palma, tra i più grandi arrangiatori italiani contemporanei.
