Giovedì 18 Aprile 2024

S. Camillo, Cisnac: "Piano di riordino non rispettato, qui solo tagli e chiusure. Noi a fianco dei manfredoniani"

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“Fino ad oggi come Segretario Generale della confederazione CISNAC mi sono astenuto da fare comunicati e/o articoli per evitare facili coinvolgimenti in questa campagna elettorale per le Europee e mi sono limitato ad appoggiare e sostenere le valide iniziative e comunicati fatti da chi come Cittadinanzattiva si batteva per una giusta causa come la tutela dell’ospedale San Camillo di Manfredonia chiedendo solamente che tale nosocomio alla pari di altri venisse rispettato e che attuassero il piano di riordino.

Ora dopo le prese di posizione di politici che pur di sostenere l’assessore regionale alla sanità nella sua corsa ad una poltrona al parlamento europeo hanno accusato Cittadinanzattiva e chi la rappresenta di sciacallaggio ho deciso di fare questo comunicato e rispondere a lor signori.
Iniziamo dalla candidata nominata assessore regionale alla sanità il 15 Marzo 2013 il piano di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2010/2012  con modifica ed integrazione al regolamento regionale 7 Giugno 2012 n°11 riordino della rete ospedaliera pur essendo antecedente la sua nomina doveva  solo essere preso dal cassetto dove era chiuso e essere attuato. E’ pur vero  che l’assessore viene nominata successivamente ma ancor più vero è che tale  piano di riordino non è mai stato attuato e tantomeno fatto rispettare (o meglio fatto rispettare solo in tagli) come invece fatto in altri nosocomi foggiani compreso quello sotto casa dell’assessore. Anzi proprio con il suo arrivo, invece di ottenere una modifica a nostro favore, abbiamo assistito alla  chiusura di vari reparti. Per un anno dall’approvazione del Piano, nessuno prima di lei si era sognato di chiudere reparti e servizi a Manfredonia. Lei sostiene ancora una volta che l’ospedale non chiude anzi si lavora per potenziarlo; l’ultima volta che fece questa infelice battuta dando del catastrofista e allarmista al consigliere di minoranza Giandiego Gatta, unico in regione nonostante sia all’opposizione a battersi per il San Camillo, il nostro nosocomio venne declassato da ospedale intermedio a ospedale di base e si chiusero reparti come ostetricia, ginecologia e pediatria, e da quel dì non esistono più manfredoniani. Quando venne in ospedale accompagnata dal direttore generale, l’assessore invece di confrontarsi e trovare soluzioni aggredì l’umile sindaco di campagna Angelo Riccardi solo perché nonostante fosse del suo stesso partito non si piegò a logiche di potere e difese a spada tratta quello che è il nostro ospedale, la sua città, i suoi cittadini, orgoglioso e fiero di  essere manfredoniano. Se l’assessore intende come da lei dichiarato di voler esportare in Europa il modello Puglia io me ne guarderei bene da dargli il  mio voto.

Passiamo al consigliere regionale di maggioranza: noi non pretendiamo che faccia un comunicato ogniqualvolta incontra il direttore generale ma esigiamo quantomeno visto che siede in regione da 10 anni grazie ai voti dei manfredoniani che s’informi sui numeri di posti che spettano al San Camillo che sono o meglio dovrebbero (visto che i 4 per l’osservazione breve intensiva  ancora non sono attivi, i 10 di pediatria effettuano soltanto day-ospital per mancanza di medici) 156 e non come da lei dichiarato 172 a fronte di 120 che ci spettavano. Per sua informazione mentre la candidata chiudeva l’ostetricia a Manfredonia i consiglieri salentini ottenevano una prologa e quindi evitarono la chiusura di Casarano e Gallipoli città distanti tra loro neanche 20 km e con una popolazione quasi pari 1/3 della nostra.

Per concludere vorrei rispondere anche all’ex assessore comunale che su un social network ha così scritto: “leggo su facebook ed articoli che attribuiscono all’assessore regionale alla sanità la chiusura di reparti o peggio ancora dell’ospedale..” (noi non abbiamo mai detto che il San Camillo chiude anche perché dovrebbero passare sui nostri corpi, anche se temiamo che ciò accada tra qualche anno)… che si tratta di speculazioni di basso profilo ad opera di sciacalli che sono privi di fondamento..).

Beh, io consiglierei all’ex assessore di non offendere o accusare gli  altri quando si hanno scheletri negli armadi. Inoltre vorrei ricordare all’ex assessore che il piano di riordino pur essendo antecedente la nomina dell’assessore dal momento della sua nomina poteva essere immediatamente attuato non essendo a discrezione di chicchessia e avrebbe potuto rimediare ad errori fatti da altri come lei sostiene .
Per finire questa gentaglia come lei ci definisce è e sarà sempre al fianco di chi lotta per il bene della nostra città, dei manfredoniani e dei lavoratori e può starne certo che non ci faremo deridere come hanno fatto altri alla  presentazione di un libro fatta a San Giovanni Rotondo dove l’autore esordendo dicendo di sentirsi manfredoniano nonostante non lo fosse, l’assessore disse che nella vita non si può essere perfetti. Effettivamente non siamo perfetti ma sicuramente orgogliosi di essere manfredoniani”.

Comunicato stampa 

IL Segretario Generale CISNAC

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Commenti

  • Segretario CISNAC e il suo amico Basta dové e ancora in pausa riflessione!!!! . Basta apri gli occhi e… torna a fare il sindacalista per questa città , o come il tuo sindacato appoggi la Gentile??????. non credo che tu possa accettare questo , muoviti !!!!!

    giovanni 19/05/2014 10:06 Rispondi
  • Forza e non ci arrendiamo, non e’ possibile che Manfredonia e i manfredoniani devono sempre prenderlo in quel posto, e’ ora di reagire co n veemenza e decisione assoluta!

    Domenico 18/05/2014 22:49 Rispondi
  • Ma nn si rendono conto di quello che dicono! Parlano proprio loro! Vogliamo dire chi comanda in ospedale? Sono sempre loro! Bravissimi Cisnac e Cittadinanzattiva fateli neri sti…….e cercate di far venire fuori anche i “capoccioni” che pensano di comandare nel nostro nosocomio. Tanto sono sempre gli amici dell’assessore e del consigliere…

    cisso' cisso' 18/05/2014 22:36 Rispondi
  • Giusto Cisnac loro sono x noi una vergogna. Ognissanti ha pure il coraggio di parlare?! Sappiamo benissimo come va avanti. “Una mano lava l’altra…”. A buon intenditore poche parole…

    vergogna! 18/05/2014 22:32 Rispondi
  • Evvai!!! Bentornato Cisnac. Finalmente gliene state cantando a quelli che vi chiamano sciscalli. Sono loro i veri sciacalli. Ora nn sanno più come fare x salvare la faccia a quella specie di assessore. Stanno cercando in tutti i modi di infamarvi ma nn hanno capito che siete degli ossi duri. Loro sono la vergogna del paese e della regione. Andate avanti così Cisnac e Cittadinanzattiva e speriamo che presto troveremo anche il nome di Basta

    alla carica!!!! 18/05/2014 22:28 Rispondi
  • Finalmente uno che li risponde per le rime ora non si lasci intimorire vada avanti

    banana 18/05/2014 19:42 Rispondi
  • Adesso attendiamo con trepidazione la risposta del “trittico” e dei mao maoo!!!!

    eccolo!!!!!!! 18/05/2014 19:38 Rispondi

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