Domenica 28 Aprile 2024

L'arte del gelato a Manfredonia… la storia continua

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Grazie alle numerose segnalazioni ricevute, siamo in grado adesso di raccontare le storie delle altre gelaterie storiche di Manfredonia, ma anche storie di giovani passioni che con innovazione e studio cercano di dare una svolta all’attività di famiglia. Intervistando Mimì Prencipe, gestore del Bar delle Rose, siamo venuti a conoscenza di una storia affascinante, grazie alla quale abbiamo compreso che buona parte delle grandi pasticcerie e gelaterie di Manfredonia nascono da uno stesso ceppo, il Bar Aulisa.

All’inizio degli anni ’30 due giovani di Monte Sant’Angelo, Pasquale Aulisa e Giovanni Prencipe, decidono di lasciare il proprio paese per cercare fortuna altrove. Con un carretto e un asinello si avviano verso Napoli. Qui si fermano, vendono carretto e asino, e per otto mesi lavorano come tuttofare presso la famosissina Pasticceria Luigi Caflisch & Co, un caposaldo della storia della pasticceria napoletana ancora oggi. Dopo questo periodo di stenti, anche se molto formativo, i due tornano a Manfredonia e nel 1933 aprono il Bar Aulisa. Gli affari vanno bene, il Bar Aulisa rifornisce di dolci e gelati non solo il vicino Albergo Daniele ma anche le feste e le tavole di tanti manfredoniani. Vista l’ingente mole di lavoro Pasquale consiglia all’amico Giovanni di aprire un altro punto vendita, in modo da avere una sede distaccata e non affollare un solo bar. Così Giovanni apre un chiosco nella villetta antistante il Castello e per qualche anno vende la produzione pasticcera qui. Successivamente si sposterà di fronte, in un chiosco in muratura sito all’angolo di Via Torre dell’Annunziata.

È importante dire che intorno ai due punti vendita gestiti da Pasquale e Giovanni ruotavano un sacco di ragazzi che lavoravano al banco, preparavano il gelato e quanto c’era da fare in un’attività così fiorente. Alcuni di loro, acquisita sufficiente esperienza, successivamente si sono messi in proprio tramandando la tradizione ai propri figli e facendola giungere fino a noi. Nel 1954, trovata l’occasione di comprare il locale di fronte al chiosco, Giovanni apre il suo bar, distaccandosi definitivamente da Aulisa. Il Bar pasticceria viene chiamato Bar delle Rose; questo nome particolare, ci ha raccontato Mimì, viene dai cespugli di rose che una volta si trovavano al posto del muretto che oggi delimita la villetta. Il Bar delle rose è stato per anni un punto di riferimento per la pasticceria e la gelateria a Manfredonia. Negli anni ’80 Mimì lascia gli studi e torna a Manfredonia per aiutare suo padre. Giovanni muore a 90 anni nel 1995 e da allora Mimì ha abbandonato la produzione di dolci e gelati. Oggi il Bar delle rose è un caposaldo della movida notturna manfredoniana e lo scorso 20 luglio ha festeggiato il sessantesimo anniversario.

Nel 1953, in fondo a via dell’Arcangelo, sorge un altro chiosco gestito da Francesco Palmieri, la Gelateria Al Moretto, che poi passerà nelle mani di suo figlio Domenico. Vi si possono trovare gelati, ma anche la famosa Grattamarianna, così gradevole durante le calde giornate di sole della lunga estate manfredoniana. Nel 1996, prende in mano la gestione del chiosco il figlio di Domenico, Francesco, la ribattezza con il nome della madre di Re Manfredi, Bianca Lancia, e dà una svolta alla produzione. Infatti Francesco Palmieri è uno dei massimi esperti di gelato in Europa. È docente nelle più prestigiose scuole di formazione professionale in Italia e all’estero; è ideatore, progettista e docente del 1° corso per maestri gelatieri fatto in Italia (quello che ha frequentato il sig. Mimmo Croce del Bar Gatta per intenderci); scrive per importanti riviste del settore ed è consulente di grandi e prestigiose aziende. Inoltre ha partecipato a conosciute trasmissioni televisive parlando del gelato artigianale di cui è convinto promotore. Un altro punto vendita gestito da Franco Palmieri è la Gelateria VeriGud in viale Beccarini. I gusti delle gelaterie Bianca Lancia e VeriGud sono sempre nuovi e creativi, apprezzati dai numerosi clienti che vogliono gustare un buon gelato in riva al mare, e sono prodotti rigorosamente con ingredienti naturali.

Il già citato il Bar Impero, fondato da Luigi Fabiano nel 1934, è gestito dalla famiglia Troiano dal 1969. I tre fratelli Troiano, Lino, Salvatore e Cosimo, cominciano a lavorarvi sin da giovanissimi, dando a questo Bar – Pasticceria – Gelateria una svolta che lo rende uno tra i bar più rinomati della città. Il Bar Impero è famoso per i buffet di dolci e salati ricchi e variegati, per le torte, ma anche per il gelato del quale oggi si occupa un membro della seconda generazione dei Troiano, il giovane Michele. “In generale preferiamo i gusti classici, quelli non devono mai mancare, – ci ha detto Lino Troiano – poi ogni tanto il nostro gelataio inventa qualcosa di nuovo, in genere in concomitanza di occasioni particolari”. Per un periodo la gelateria è stata distaccata dal Bar – Pasticceria, prendendo il nome di Gelateria Mammamia, oggi è di nuovo all’interno del bar.

Nel 2001 Angelo Guerra apre, davanti alla Lega Navale su Viale Miramare, la Gelateria Marea. Produce gelati, ma la vera svolta avviene quando Michele, il giovane figlio del proprietario oggi ventunenne, che fin da giovanissimo ha collaborato nella produzione del gelato con suo padre, comincia a sperimentare nuovi gusti di gelato e un nuovo modo di produrlo. Utilizzando ingredienti naturali, Michele ama inventare gusti nuovi e particolari, gusti che poi pubblicizza su Facebook; pare che il sistema funzioni perché arrivano clienti già con le idee chiare e l’intento di assaggiare il nuovo gusto appena prodotto. Oltre al gelato da passeggio, la gelateria Marea produce cassate e semifreddi con i quali rifornisce importanti ristoranti di Manfredonia e dintorni.

La caffetteria Albatros ha aperto nel 2004 e da tre anni è gestita da Antonio e Ivan Rivetto, padre e figlio. L’Albatros è molto gettonato, da giovani e meno giovani, non solo per la splendida posizione della terrazza affacciata sulla suggestiva scogliera dell’Acqua di Cristo, ma anche per i gustosi aperitivi e per le iniziative frequenti che attirano molti. Oltre agli happy hour e a serate di musica dove si può anche mangiare con poca spesa, lo scorso 30 maggio l’Albatros ha organizzato il Gelato Day, una serata con animazione per i più piccoli ai quali veniva offerto il gelato gratis. La gelateria dell’Albatros propone gusti innovativi prodotti con ingredienti naturali, la sua particolarità è il gelato a strati con nomi fantasiosi come Quella, Quell’altra, Quello, Scoop e poi tutti i gusti degli snack al cioccolato più diffusi, come Duplo o Uovo Kinder. I gelati alla frutta sono garantiti senza glutine, quindi si apre anche ad una clientela particolare. Il gelato viene preparato dallo stesso Ivan e dai due gelatai Pietro Nenna e Luca Trotta.

Mi sembra doveroso a questo punto ringraziare tutti i gestori delle gelaterie per il materiale e per il tempo messomi a disposizione per far conoscere le storie dei propri bar, gelaterie e pasticcerie. Raccontare queste storie, diffondere foto d’epoca, in un periodo come il nostro in cui la comunicazione scorre velocissima, farà si che tutti sappiano che una gelateria, un bar o una pasticceria non sono solo posti in cui comprare dolci o gelati, ma esercizi aperti con immensi sacrifici, sostenuti e portati avanti con altrettanta fatica e spirito di abnegazione, magari anche solo per ricordare il nome del proprio genitore che ha passato la propria vita a sostegno di un’attività volta soprattutto al benessere pubblico.

Mariantonietta Di Sabato

La prima parte di questo articolo si trova su questo link: https://www.manfredonianews.it/larte-del-gelato-a-manfredonia/

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News
  • Gentili signori Tiger e Nicola Troiso, forse vi siete persi la prima parte di questo servizio sulle gelaterie di Manfredonia. La trovate qui: https://www.manfredonianews.it/larte-del-gelato-a-manfredonia/

    Al sig. Alessandro e al sig. Luigi, non abbiamo incluso le storie del bar Stella e del bar Centrale perchè nel corso degli anni hanno cambiato innumerevoli gestioni,e non è molto facile rintracciare chi ne conosce la storia. Se voi conoscete chi può raccontarci le origini di questi due bar metteteci in contatto con loro, saremo ben felici di inserire anche le loro storie.
    Basta contattare la redazione
    Grazie

    Mariantonietta Di Sabato 04/08/2014 8:24 Rispondi
  • Il chiosco del castello, di fronte alla spiaggia libera,fu installato nei primi anni’30 da Adolfo Castriotta, pasticciere di professione e fondatore, nei primi anni del Novecento, del Caffè Castriotta in corso Manfredi con i laboratori in v.Campanile dove venivano prodotti i dolci’Castriotta’.Successivamente l’attività fu proseguita dai figli Vittorio e Vincenzo, quest’ultimo fino agli anni ’80.

    tiger 03/08/2014 16:09 Rispondi
  • Avete mancato un altro bar famosissimo che produceva all’epoca dolci e galati,molto rinomato il Bar Stella nato Bar Adua,ma che poi,dopo essersi spostato piu verso la chiesa prese il nome di bar Stella

    luigi 02/08/2014 16:43 Rispondi
  • Articolo interessante, ma, credo, lacunoso. Dimenticare la gelateria di Tomasino è quasi imperdonabile. Forse ho letto male!!!!!

    Nicola Troiso 02/08/2014 16:02 Rispondi
  • Dopo l’uscita del precedente articolo mi ero “lamentato per alcune dimentnicanze….Complimenti per la capacità di autocritica e per la vostra , mi sia concesso, “abilità” per trarne nuova linfa!

    Innocenzo Loguercio 02/08/2014 12:47 Rispondi
  • Gentilissima Redazione, quando aprì il Bar Passticceria CAPURSO a Manfredonia, tutti quei locali da lei elencati non esistevano. Il medesimo Capurso realizzò lo chalet sul lungomare, di fronte alla spiaggia libera, a canto all’ingresso del castello.

    Alessandro 02/08/2014 11:50 Rispondi

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