Domenica 28 Aprile 2024

Futsal Donia: battuta la capolista Salaria a Trinitapoli. Adesso la Coppa Puglia

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La Futsal Donia, per chi non lo sapesse, squadra sipontina di C2 di Calcio a 5 di Manfredonia, “a las cinco de la tarde” di sabato 13 febbraio, dopo un duello all’arma bianca, durato persino oltre il dovuto per un secondo tempo che si è fermato al minuto 38, cioè 8 minuti più del normale, ha confezionato, probabilmente, il miglior capolavoro della sua pur breve vita. E’ andata a Trinitapoli, accompagnata da una tifoseria entusiasta e chiassosa e ha battuto, sul terreno della capolista, la numero uno del campionato…cioè quella squadra che per tredici giornate consecutive aveva sempre vinto, quella squadra contro la quale nessuno era riuscito ad ottenere neppure un punto. Ebbene la Futsal Donia, non solo aveva fatto fuori la Salapia Golden Boys in Coppa Puglia ma, adesso, si è permessa il lusso di andare a casa della stessa capolista per umiliarla. E si! Perchè non potete immaginare con quanta cattiva volontà i giocatori della Golden Boys sono stati costretti ad accettare questa sconfitta. Incredibile sacrilegio,  non poteva avvenire ed invece si è verificato, sembravano inferociti, tant’è che uno di questi, un certo Lopez Livio Renzo, contrassegnato con la maglia numero 5, ad un certo punto ha iniziato a distribuire calci, gomitate, pugni a più non posso, in preda all’ira furibonda, schiumava rabbia, tanta, che bene ha fatto l’allenatore ad “accomodarlo” fuori dal campo. Questi, sempre il 5, ha persino sbattuto la maglia in faccia ai suoi, un gesto per davvero poco bello, che meriterebbe la giusta punizione. E andiamo al Campionato, che con la vittoria esterna consegna alla Futsal Donia il secondo posto in classifica in condominio con l’Atletico Troia, mentre Tiki Taka, Satanelli e Fuente restano sotto a 2 e 3 lunghezze. Il Campionato, per l’appunto, individua, forse in maniera definitiva, la squadra che si candida al secondo posto in solitaria, ferma restando la prima posizione della Futsal Salapia. Una vittoria che è medicina, è sciroppo, è inebriante infiltrazione di entusiasmo e prepara al meglio i nostri baldanzosi protagonisti alla conquista della Coppa Puglia, nella finale in programma domani alle 20,30 a Molfetta contro l’Audace Monopoli, dove a sostenere i calecettisti di Manfredonia saranno almeno in cento “giovani e forti!”. La partita, quella di Trinitapoli, è di quelle che non dimentichi facilmente per quanta adrenalina ha confezionato sia nel campo che fuori, sugli spalti. Qualcuno a riposo è stato messo a titolo precauzionale per la sfida di Molfetta, qualcun altro un pò di più in panca, sempre a titolo preventivo.Si apre la sfida e la tenuta “è maschia” , gli opposti si fronteggiano a viso aperto, non una delle zone del campo viene lasciata vuota, ogni metro, ogni centimetro va conquistato. Ma come si permettono questi di Manfredonia a franare alla nostra forza? Qui ci sono giocatori di Serie A che i “Manfredoniani” li mangiano in un solo boccone…sicuro? E, intanto i minuti passano la “pelota” rimbalza da una sponda all’altra, sfiora le porte ma non entra. Non si fa in tempo a calcolare una prima, che immediatamente è ripartenza, passano i minuti e diventano dieci, qui si incunea a sinistra Ortuso che sul lungolinea calcia in obliquo verso il sacco avversario. La palla filtra e giunge a Mangano che tocca magicamente in rete. Gol! Esplodono i sipontini. Quelli di casa non ci credono ed iniziano ad organizzarsi, tanto gioco, tanti movimenti e pedate sulle gambe, poi al 17° Tiritiello pareggia e tirano un sospiro di sollievo, tanto sollievo che 5 minuti dopo, al 22° Cristiano fa centro e porta in vantaggio la Salapia. Ci provano in vari modi i nostri a non mollare e, quindi, attaccare, le soluzioni sono tante, affidate a Raffy Lupoli e a Claudio Ortuso, su spinte dalle retrovie di Pietro Castriotta, di Giuseppe Mangano, di Antonio Cotrufo e, sempre Ortuso, che ne subisce in quantità, sul finire, al 29° imbecca il corridoio giusto e segna con palla che sbatte sul palo e lentamente si accomoda nel guscio. Si chiude sul 2 pari. Gli orologi si preparano alla prossima mezz’ora. Mezz’ora che vive 5 minuti di elettrizzante scossa. I cinque che hanno determinato la partita, è micidiale Lupoli al 2° e al 4°, due perle di forte concentrato, portano i sipontini sul 2-4, che diventa 2-5, al 6° quando Mangano giganteggia sullo stesso versante. I “salinari” perdono le staffe, si fanno ancora più ruvidi e fallosi ma da capi della lista provano lentamente ad organizzarsi. E’ attenta la difesa della Futsal Donia e Barbone da indicazioni per fare muro. Urla, ulula, strepita Martino Portovenero, teme la controffensiva, teme la reazione della Salapia, che non si è certamente arresa. Infatti, su distrazioni dei nostri prima Magurean al 14° e poi Tiritiello al 21° vanno sul 4-5. Si avvicinano ai nostri che il risultato lo mantengono, ma è troppo poco un gol per accertarsi della vittoria. Dieci minuti al 31°, occorre possedere palla, indietreggiare e sul pressing ripartire, fare gioco, roteare, impedire l’offensiva. Non è facile, ma sembra prevalere la tecnica sulla “forza fisica” e su corale capovolgimento di fronte, al 27° Ortuso va sul 4-6, realizza di forza e precisione. E’ un tripudio sugli spalti, è fatta, è fatta, Macchè! Viene chiesto il tempo, il “time out” dalla squadra di casa, mancano solo 4 minuti, occorre maggior forza, sono due i gol di scarto e, quando sembra che la partita finisca, 31° esatto, la partita invece continua, l’arbitro perde il controllo del cronometro e passa il 32°, poi il 33°, si arriva al 35°, è una esagerazione, i nostri tifosi quasi a scavalco chiamano a gran voce il direttore. Niente da fare, si arriva al 37° Magurean fa gol, siamo sul 5-6, si teme il gioco ad oltranza, che dura un altro minuto, fin quando al 38° il sig. Farci di Molfetta segna la fine delle ostilità. La disperazione dei nostri tifosi e quella dei nostri calciatori, timorosi del fantasma dell’ngiustizia, si dirada e al suo posto interviene la gioia più sfrenata.Abbiamo vinto, abbiamo battuto la capolista, siamo secondi, i play off sono alla portata, ma domani, si domani, è un’altra storia, si va a Molfetta, si va a giocare contro l’Audace Monopoli, si va a prendere la Coppa Puglia per portarla a Manfredonia. Garantito? Beh! Aspettiamo, poi vediamo!

Tabellino:

GOLDEN BOYS SALAPIA 5

1 Giannino, 2 Tiritiello, 3 Riondino, 4 Magurean, 5 Lopez, 6 Russo, 7 Petruzzo, 8 Cristiano, 9 Dinuzzi, 10 Frontino, 11 Ronzino, 12 Riondino. All. Delvecchio.

FUTSAL DONIA 6

1 Barbone, 4 Steduto, 5 Mangano, 6 Galluccio, 7 Natalino, 8 Castriotta P, 9 Ortuso, 10 Orbelli, 11 Rignanese, 13 Lupoli R, 23 Cotrufo A, 12 D’Errico. All. Portovenero.

Arbitro Sig. Farci della sezione di Molfetta.

Sequenza reti, primo tempo: 10° Mangano, 17° Tiritiello, 22° Cristiano, 29° Ortuso.

Sequenza reti, secondo tempo: 2° Lupoli, 4° Lupoli, 6° Mangano, 14° Magurean, 21° Tiritiello, 27° Ortuso, 37° Magurean.

Settore Comunicazione-Futsal Donia

Articolo presente in:
Calcio a 5 · News · Sport

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