Sabato 27 Aprile 2024

Foggia – Matera 2-2: quarto pareggio casalingo consecutivo.

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Un Foggia bello e impossibile getta alle ortiche altri due punti sul cammino che conduce alla meta, lasciando la prima posizione conquistata sette giorni fa a Melfi.

Eppure gli uomini di De Zerbi avevano iniziato alla grande la gara contro i materani di Padalino (tecnico foggiano acclamato ad inizio partita dai suoi ex tifosi), ma complici alcune amnesie difensive, nonché alcuni dubbi e discutibili decisioni arbitrali, non riescono ad avere la meglio sui lucani.

Un primo tempo stellare quello dei rossoneri, che già al 14’ tentano una percussione in area con Riverola, sgambettato nettamente da Ingrosso che allarga la gamba destra per impedire allo spagnolo di puntare a rete, per il più classico e plateale dei rigori (ci starebbe anche il rosso per fallo da ultimo uomo), ma il discutibile sig. Pagliardini di Arezzo lascia correre, tra le proteste vibranti dei foggiani e di tutto lo stadio, gremito come non mai in questa stagione.

Ma il Foggia c’è, ubriaca il Matera con la sua manovra avvolgente e tambureggiante, imprime velocità alla manovra e con Di Chiara a sinistra ed Angelo a destra, scodella palloni a ripetizione in area di rigore che meritano solo di essere spinti nel sacco.

Infatti al 18’ Arcidiacono, su assist di Angelo dalla destra, gonfia la rete di Bifulco con un tap-in vincente alla destra del portiere lucano.

Il Foggia concede il bis al 36’, questa volta dall’altro lato: è Di Chiara da sinistra ad incunearsi in area, arriva quasi sul fondo e mette in mezzo all’area affollata dagli imbambolati difensori biancazzurri un pallone fantastico per Iemmello che fulmineo gira a rete nell’angolo sinistro per il 2-0. E ‘ l’apoteosi: Iemmello corre ad abbracciare De Zerbi assieme ai suoi compagni.

Partita finita? Risultato in ghiaccio? Macchè.

Nonostante la superiorità a volte disarmante nei confronti dell’avversario, il Foggia trova anche stavolta il modo per complicarsi la vita da solo.

In fase di impostazione dalla linea difensiva, Loiacono sbaglia un appoggio per Vacca, regalando palla ad Infantino che apre sulla destra, dove l’accorrente Carretta si invola verso l’area e mette al centro dove sul secondo palo si fa trovare lo stesso Infantino, lasciato inopinatamente solo da Vacca e Loiacono, che insacca.

Si va al riposo sul 2-1 per il Foggia, vantaggio più che meritato per i rossoneri.

Nel secondo tempo ti aspetti lo stesso refrain del primo, con il Foggia a menar le danze, ed invece il Matera trova l’insperato pari al 5’ con un cross di Di Lorenzo che viene girato a rete in semirovesciata da capitan Iannini, con Narciso vanamente proteso in tuffo. Doccia gelata per il Foggia, sino ad allora padrone del campo.

I rossoneri provano invano per tutta la ripresa a riportarsi in vantaggio, ma la manovra diventa più lenta e prevedibile, il gioco d’attacco involuto ed i cambi effettuati non sortiscono l’effetto sperato di cambiare il destino della gara.

Al 29’ ci prova Sarno con una giocata delle sue, tenta dal vertice destro un tiro a giro a cercare l’angolo alto destro, ma sfiora il bersaglio.

Solo allo scadere l’ultimo sussulto con Iemmello che a seguito di una punizione dal vertice sinistro, spizza di testa in area schiacciando il pallone a terra, rendendo un assist involontario per Loiacono che sempre di testa gira verso la porta sguarnita, ma trova la testa di un difensore materano sulla linea a salvare il risultato.

Il Foggia cede lo scettro del comando, il Matera porta a casa un punto davvero insperato per come si erano messe le cose e deve in qualche modo ringraziare anche il direttore di gara, per aver gestito male, anzi malissimo, per il Foggia (e quindi a favore dei lucani) alcuni interventi fallosi di Iannini, Carretta e soci nel secondo tempo, meritevoli di essere sanzionati con più rigore.

Al fischio finale si accendeva una mini rissa in mezzo al campo, a causa di un atteggiamento provocatorio del capitano materano Iannini verso la panchina foggiana.

Ne faceva le spese il solo rossonero Di Chiara, espulso dall’arbitro, con Iannini graziato.

Al Foggia non resta che rimboccarsi le maniche e pensare alla prossima gara: lo attende il Lecce nel derby al Via del Mare.

TABELLINI

FOGGIA (4-2-3-1): Narciso, Angelo, Di Chiara, Riverola, Loiacono, Gigliotti, Arcidiacono (25’ st Coletti), Vacca (35’ st Sainz Maza), Iemmello, Sarno, Chiricò (15’ st Floriano). A disp: Micale, Bencivenga, Lanzaro, Quinto, Lodesani, Adamo, Agnelli, De Gennaro, Lauriola. All. De Zerbi

MATERA (4-3-3): Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose (39’ St Zanchi), Ingrosso, Piccinni, Casoli (15’ pt Rolando), Iannini, Infantino, Armellino (30’ st D’Angelo), Carretta. A disp: Biscarini, Meola, Zaffagnini, De Franco, Scognamillo, Pagliarini, Albadoro, Gammone, Dammacco. All. Padalino

Arbitro: PAGLIARDINI Niccolò della sez. di Arezzo.

Reti: 18’ Arcidiacono, 36’ Iemmello, 41’ Infantino, 50’ Iannini.

Espulsi: 91’ Carretta (per doppia ammonizione), Di Chiara (a fine gara per proteste).

Ammoniti: Iannini, Loiacono, Armellino, Vacca.

Note: serata primaverile, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori paganti 12.574 (compresi i 2.629 abbonati), nuovo record di presenze stagionale, incasso non comunicato.

Nel settore ospiti circa 50 tifosi materani.

Angoli: 4-2 per il Matera.

Recupero: 2’ + 4’

VITTORIO SANTULLI

Articolo presente in:
Capitanata · News · Sport

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