Venerdì 26 Aprile 2024

Abusi su minore, notificato provvedimento di misura cautelare a 54enne sipontino

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Nella mattinata odierna, gli Agenti del Commissariato del Commissariato di P.S. di Manfredonia, hanno notificato un provvedimento di misura cautelare che dispone il divieto di avvicinamento, ad un 54enne del posto, con l’accusa di aver compiuto atti sessuali su una minore.

Nei primi giorni di giugno, presso questi uffici, una minore denunciava di essere stata oggetto di atti sessuali, contro la sua volontà, ad opera di una persona a lei conosciuta.

La ragazza riferiva di un episodio avvenuto alla fine di maggio quando ad un uomo, amico di famiglia, chiedeva il passaggio per recarsi ad una festa con altri coetanei.

L’uomo, che si offriva di darle il passaggio, anziché fermare il mezzo dinanzi al locale dove si svolgeva la festa e far scendere la ragazza, proseguiva la sua marcia verso un parcheggio distante qualche centinaio di metri. Approfittando della scarsa illuminazione e del fatto che il parcheggio a quell’ora era poco frequentato, l’uomo fermava il mezzo per abusare della ragazza.

La ragazza cercava in tutti i modi di divincolarsi dal suo aggressore che solo dopo qualche minuto, non riuscendo a vincere completamente la resistenza della ragazza, decideva di accompagnarla al locale.

La ragazza, sconvolta da quanto le era accaduto, prima raccontava l’accaduto ad una coetanea ed il giorno successivo ai suoi genitori. La ragazza, sostenuta dai suoi genitori, decideva di denunciare presso questi uffici quanto le era accaduto.

Le indagini svolte dagli Agenti del Commissariato permettevano di trovare dei riscontri al racconto fatto dalla ragazza. Fondamentale è stata l’acquisizione e la visione delle immagini di alcune telecamere, ubicate nei pressi del luogo dove l’uomo aveva fermato il mezzo per abusare della ragazza.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Foggia, che ha coordinato le indagini, in esito all’attività svolta dagli Agenti del Commissariato, richiedeva ed otteneva, nei confronti della persona denunciata, il provvedimento di misura cautelare del divieto di avvicinamento.

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Commenti

  • Buongiorno.
    Come và?
    Sicuramente uno “scontro di volontà” non è accordo…ma, appellandomi alla sincerità “del settore”, a prescindere delle modalità o differenze di età in una relazione, non sapendo
    la fattispecie in questione, sicuramente tutelando la parte più
    debole (senza escludere una completa tutela)…ma una minorenne
    che ci fà da sola incamminata verso una festa? Se di sera, peggio…
    E come è stata messa in condizione di avere una confidenza tale
    da fermare, per strada, un conoscente di famiglia (si è estranei
    in famiglia e tra parenti…), creando, probabilmente la classica
    circostanza in cui “uno” non vuole, ma sentendosi obbligato
    (o per altre motivazioni di diversa natura), sia andato oltre i suoi limiti personali, sfociati in una debolezza (che, dato la denuncia, andrebbe ben indagata per essere risolta del tutto).
    Poi, si dovrebbe tenere conto di tanti fattori (situazione personale debitoria, conoscenza illegittima da parte di terzi di fattispecie personali o pubbliche, pedinamento e manipolazione da parte di terzi-un classico è essere collegati alla persona sbagliata…-troppa velocità nella fattispecie che ha portato ad una mancanza di autocontrollo o a capire una cosa per un’altra…qualche gesto non interpretato correttamente…e tanto altro) che abbiano portato anche ad una perdita di controllo personale…anche se non andrebbe
    neanche esclusa la “classica “cotta della ragazzina per un uomo
    adulto (che ha avuto un esito probabilmente senza controllo…)”.
    Comunque, non sarebbe opportuno limitarsi a dire “il peccato” senza alcun riferimento al peccatore, almeno facendo passare il tempo opportuno per essere certi almeno della razionalità dell’episodio?
    Bloccare (se si potesse evitare, meglio) la fattispecie, e cercare
    di evitare altre occasioni…l’occasione fà l’uomo ladro…
    chi ha creato l’occasione?
    Per qualcuno…un detto dice che la bugia và avanti e la verità gli viene dietro…solo a titolo informativo…
    Solidarietà per l’accaduto…
    Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio…
    10 comandamenti…precetti evangelico-biblici nel possibile della tutela della famiglia…principi costituzionali…onore (confessate, rimediate, evitate…ci sarà che giudicherà anche l’oscurità più nascosta dell’anima…).
    Grazie per l’ attenzione e la possibilità d’intervento…
    che la fattispecie, come altre, venga seguita (nel rispetto delle tutele dovute)…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 28/07/2016 15:30 Rispondi

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