Sabato 27 Aprile 2024

Il Manfredonia calcio di mister Catalano in caduta libera

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Dopo aver cominciato l’anno e il girone di ritorno con una striscia di sei risultati utili consecutivi, impreziositi dalle vittorie casalinghe contro San Severo e Francavilla sul Sinni e da quella esterna a Citta di Ciampino, il Manfredonia allenato da mister Raimondo Catalano ha frenato bruscamente con i pareggi al Miramare contro Anzio e Agropoli e, in mezzo, con la sconfitta sfortunata di Bisceglie. Già da Picerno i tifosi si aspettavano una buona prestazione e qualche punticino che muovesse la classifica. Invece alla brutta sconfitta del “D. Curcio” sono seguite la pessima prestazione contro Madre Pietra Dauna di Apricena, in casa, e la scialba e inconsistente performance di Nardò, che si sono tradotte in zero punti in classifica.

Tra le cause di questa caduta sicuramente l’infortunio del faro di centrocampo dei sipontini, Michele Pazienza, che dopo qualche acciacco nelle prime giornate ha preso le redini del centrocampo dettando i tempi di gioco e garantendo la sua enorme esperienza sia in fase difensiva che quando la squadra si propone in quella offensiva. Le assenze forzate, anche sei contemporanee, hanno costretto il mister barese a scelte non sempre condivise. Non ha convinto l’atteggiamento troppo difensivo di Picerno con sette uomini a difendere e in avanti il solo La Porta, con i due under Molenda e Lauriola sugli esterni. Dubbi ha lasciato la posizione di Leonardo De Filippo, nato centrale difensivo che si è esaltato giocando a tre in difesa nella difesa di Vadacca, che è stato chiamato a fare l’esterno nella difesa a quattro addirittura con compiti di sostegno alla fase offensiva. Alessandro Lauriola, determinante soltanto lo scorso anno, in Lega Pro, in Coppa Italia con il Foggia, non ha ancora trovato una collocazione stabile nell’undici che scende in campo e, quando impiegato, è avulso dal gioco della squadra. A sei giornate alla fine della stagione la posizione in classifica dei Sipontini si è complicata; i dieci punti di vantaggio sulle ultime, ad oggi eviterebbero i playout previsti solo se ci sono meno di sette punti di differenza. Sono d’improvviso riapparsi i soliti detrattori, spariti quando il Manfredonia era ad un passo dal playoff. In discussione anche la guida tecnica di mister Catalano: qualcuno invoca il ritorno di Massimiliano Vadacca, che arrivò al Manfredonia, da mister, per sostituire mister Cinque che non riusciva più a vincere al Miramare.

 

Antonio Baldassarre

Articolo presente in:
Manfredonia calcio · News · Sport

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