Martedì 8 Ottobre 2024

Il CAONS scrive al Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico

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Il CAONS ha ritenuto di coinvolgere direttamente l’attuale Governo nella questione “NO ENERGAS”. Il 19 luglio 2018 è stata inviata al Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, On Luigi Di Maio, e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente, On. Sergio Costa, la seguente lettera con allegata copia di tutti i documenti che il CAONS ha prodotto in precedenza e inviati alle Istituzioni competenti.

Egr. sig. Ministro,

la presenza di un nuovo Governo ci spinge a perorare la nostra causa, cioè di non permettere l’istallazione del deposito di GPL della società ENERGAS S.p.a. in località S. Spiriticchio, comune di Manfredonia (FG).

Dal momento che spacciavano tale realizzazione come la soluzione dei problemi occupazionali

abbiamo fatto, anche, una valutazione di impatto occupazionale con un risultato fortemente negativo. Infatti la istallazione del deposito farebbe perdere molti più posti di lavoro di quanti ne produrrebbe. A cominciare dalle attività di itticoltura presenti nei pressi del porto Alti Fondali.

Riteniamo che tale iniziativa sarebbe una vera sciagura per il territorio dal punto di vista ambientale, sociale, occupazionale, dell’economia locale, dell’agricoltura e della zootecnia.

E’ stato fatto un referendum per accertare in modo inequivocabile quale fosse la volontà popolare. Hanno partecipato più del 52% degli aventi diritto al voto. E’ risultato che più del 96% ha votato NO all’installazione del deposito di GPL. Fidando, anche, nel ricordo di una sua venuta, nella nostra città, il 7 novembre 2016, per sostenere il No al referendum del 13 novembre 2016 contro l’Energas, durante una intervista dichiarò “vincerà il No e utilizzeremo questo verdetto che è la volontà dei cittadini di Manfredonia per fermare questa opera una volta per tutte”. Ora è giunto questo momento e confidiamo in Lei.

Adesso non si può più equivocare sul volere della comunità locale il cui diritto di partecipazione alla decisione è sancito anche dalla costituzione.

La situazione è talmente assurda per cui pensiamo che sia indispensabile l’intervento di uomini di potere onesti, non collusi e che puntino al bene comune.

Le copie in allegato Le daranno la possibilità di conoscere in maniera inequivocabile tutta la questione relativa all’Energas-Gpl, senza l’interpretazione dei dirigenti e/o funzionari di cui non ci fidiamo più. La suddetta documentazione nel corso degli anni, è stata inoltrata ai vari Ministeri i quali dovrebbero conoscere tutta la problematica.

Restiamo in attesa di sviluppi che blocchino definitivamente l’istallazione del deposito GPL a Manfredonia, nel pieno rispetto della volontà popolare.

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