“In un recente comunicato, i GD Manfredonia sbandierano uno “screenshot” col quale millantano la prova che il sottoscritto avrebbe votato “favorevolmente” ai pochi fondi destinati alla Capitanata, certificando la loro ignoranza delle procedure parlamentari, del merito dei provvedimenti e la loro propensione alla 
menzogna. Peccato, se avessero avuto meno fretta, e avessero chiesto consiglio a qualcuno con più preparazione, avrebbero evitato una figuraccia. Naturalmente, costoro, e le loro insinuazioni di bassa lega (che in altra occasione si sono ritorte contro la propria parte politica) non meriterebbero alcuna considerazione, ma ritengo doveroso illustrare qualcosa ai numerosi cittadini, che seguono con interesse ed affetto la mia attività politica. Come indicato nello screenshot dei miei “pseudodetrattori”, il 30 dicembre 2018 ho votato “favorevolmente” alla “Legge di Bilancio 2019” Ddl 1134-B. Tale Legge è formata da 19 articoli divisi un due parti. La prima parte comprende l’articolo 1, formato da 1143 commi – tra cui il comma 889, che si riferisce all’attribuzione di 250 milioni di euro annui, dal 2019 al 2033, alle province delle regioni a statuto ordinario, da destinare al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e di scuole. Bene, a 
questo articolo 1 il governo Conte ha “posto la fiducia” e, quindi, i singoli provvedimenti non sono stati discussi. Fiducia che ho votato, perché, SIA CHIARO, il sottoscritto SOSTIENE IL GOVERNO GIALLOVERDE. Ad ogni buon conto, al momento del voto della Legge di Bilancio 2019, la Tabella di Riparto, relativa all’entità dei contributi da erogare ad ogni singola provincia, non era determinata. Difatti, come recita il comma 889, tale ripartizione sarebbe avvenuta, in seguito, “con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro il 20 gennaio 2019”. Quindi, tradotto: La ripartizione dei contributi per singola provincia sarebbe stata determinata successivamente all’approvazione della Legge di Bilancio 2019. Per parafrasare gli incauti GD (Giovani Detrattori?) Manfredonia, sorge spontanea una domanda: Chi voterebbe contro una legge, che contiene un provvedimento che destina 250 milioni di euro extra alle province italiane, tra cui Foggia? Beh, i loro parlamentari, quando non assenti, lo hanno fatto. Pertanto, rispedisco ai mittenti le insinuazioni di propaganda spicciola, mentre riguardo alla “tempra politica” dimostrata da questa gente…Meglio stendere un velo pietoso.
Come direbbe il grande attore Gigi Proietti: “So’ ragazzi…Daiiiii”.
ANTONIO TASSO
Deputato della Repubblica Italiana
Una replica stucchevole, di pura propaganda. Cosa avete fatto per fare in modo che arrivassero i fondi necessari a questa Provincia? Vi siete indignati, dispiaciuti, rammaricati…anche noi. Ma voi potevate fare qualcosa in più, vero? Vigilare, proporre emendamenti, segnalare le esigenze del territorio con maggior vigore. Invece avete dato fiducia incondizionata a questo Governo.
Anche l’onorevole Tasso ha perso l’occasione di tacere. Non ha vigilato sull’assegnazione dei fondi, non ha proposto emendamenti. La folta ‘pattuglia’ di parlamentari pentastellati e lui del ‘Gruppo Misto’ non sono riusciti ad ottenere per il territorio, per la Provincia di Fg, i fondi necessari. Oltre la propaganda e le offese, resta il dato dei fondi esigui assegnati a questo territorio così vasto,con tante esigenze di messa in sicurezza di strade e scuole.
Onorevole cosa vuole che sia una in più, una in meno di quelle figuracce già fatte dal PD e derivati. Lei ha fatto bene a chiarire il suo voto favorevole alla legge di bilancio. Ora le pongo una domanda (le ricordo che domandare e’ lecito e rispondere e’ cortesia) i locali di Corso Roma che, in un comunicato recente, lei asseriva essere aperti, ma è sicuro? Personalmente li trovo sempre chiusi. Sono spariti anche i consiglieri comunali. Saluti
Non si avevano dubbi onorevole. Mi spiace davvero che i Giovani Democracatici stiano continuando la strategia del denigrare l’avversario piuttosto che essere propositivi. Ma le elezioni del 4 marzo non hanno insegnato proprio nulla?