“Sopperire alla carenza di medici nel nostro Paese è uno degli obiettivi che il Movimento 5 Stelle, insieme al Governo, vogliono portare a termine. In tal senso abbiamo intrapreso un percorso volto a migliorare il nostro Servizio pubblico sanitario puntando tutto sui nostri giovani medici e la loro formazione”. Così in una nota le deputate del Movimento 5 Stelle Fabiola Bologna e Francesca Troiano a margine dell’interrogazione al Ministero della Salute di oggi in commissione Affari Sociali.“Abbiamo ottenuto risultati importanti, grazie soprattutto al lavoro del ministro della Salute Giulia Grillo. Lo sblocco del turnover, l’incremento delle borse di specializzazione, la possibilità di assumere gli specializzandi dell’ultimo anno con l’assunzione a tempo indeterminato a completamento del percorso, la possibilità per gli iscritti al corso di formazione di medicina generale di poter partecipare all’assegnazione di incarichi convenzionali in subordine a chi ha già il titolo, sono azioni concrete messe in campo per risolvere il fabbisogno emergente stimato. E ora, concordiamo con l’azione del ministero della Salute, di investire anche sull’accesso al corso di formazione specifica in medicina generale, per poter entrare a pieno titolo nel Servizio sanitario nazionale e contrastare “l’imbuto formativo” che si è creato nel corso degli anni. Il nostro obiettivo è una riforma strutturale che si configura con un percorso di specializzazione post laurea basato su una programmazione puntuale del fabbisogno e della tipologia di specialisti su tutto il territorio nazionale. Sono misure necessarie per garantire l’efficienza del nostro Ssn, ma anche il futuro dei nostri giovani specialisti”, concludono le deputate del Movimento 5 Stelle.
IDEM per la formazione di INFERMIERI ( carenti dappertutto; anche se -talora) sono indisponibili a CAUSA del sistematico–/DANNOso “contratto a breve” ..!!) considerando che – anche a Cerignola vi ERA una proficua Scuola per Infermieri ….da far riNASCERE URGENTEMENTE)
FORZAA e “Buona SALUTE”
Benissimo. Sarebbe anche opportuno rivedere il numero chiuso alle università. C’è carenza di medici e dobbiamo assumerli anche dall’estero perchè l’offerta interna non è sufficiente. In anni dove i posti di lavoro mancano, mi sembra controproducente limitare la possibilità di laurearsi in facoltà dove la domanda di lavoro è maggiore dell’offerta. Vedi i medici di base il cui turnover sarà problematico.