Venerdì 26 Aprile 2024

Lettera aperta al sindaco Giovanni Rotice da parte dei Consiglieri di Minoranza: “Per i parcheggi chiediamo l’avvio di una fase di sperimentazione a tariffa forfettaria simbolica e la costituzione di un “Osservatorio Tecnico sul Traffico Urbano e sulla Sosta”

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Le osservazioni espresse in questi giorni da molti cittadini, e la discussione che sull’argomento delle strisce blu si è sviluppata anche sui social network, obbliga tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale e non, così come tutte le componenti associative, ed alle quali rivolgiamo il nostro appello, ad intervenire per chiarire in quali direzioni sta attualmente lavorando l’Amministrazione comunale al fine di disciplinare e regolamentare al meglio la sosta in città.

Il continuo diffondersi di “preoccupazioni” da parte dei cittadini di Manfredonia in merito alla realizzazione delle aree di delimitazione della sosta rischia infatti di diventare virale e pericolosa, se non si interviene con un chiarimento nel merito da parte dell’Amministrazione comunale. Comprendiamo perfettamente che l’espressione non digerita dagli automobilisti è senza dubbio “strisce blu” e ciò perché ad essa è associato un esborso di denaro a fronte del parcheggio delle auto, ma è anche vero che la città deve dotarsi della regolamentazione della sosta così come avviene in tutte le città italiane. Ciò detto bisogna però ricordare che ogni azione repentina non può che sortire reazioni incontrollate ed è per questo motivo che rivolgiamo al sindaco Gianni Rotice ed alla sua giunta l’invito a voler prevedere un periodo di “sperimentazione” del piano della sosta che e la costituzione di un Osservatorio Tecnico sul Traffico Urbano e sulla Sosta.  Esso dovrebbe essere inteso come un Organo propositivo e consultivo, espressione e rappresentazione democratica dei cittadini, con la partecipazione di esperti in materia di mobilità e cultura socio-ambientale, nonché da consiglieri comunali di maggioranza e minoranza in stretta correlazione con le Commissioni consiliari competenti in materia, impegnato ad effettuare il monitoraggio costante delle matrici ambientali e della mobilità presenti sul territorio comunale, garantendo un costante flusso di informazioni verso la città e fornendo elementi di analisi adeguati a trarne valutazioni basate su dati concreti.

Occorre infatti sostenere le scelte adeguate nel rispetto della vivibilità, delle regole civiche e non ultimo del Codice della Strada. Ciò è possibile solo se l’Amministrazione comunale di Manfredonia deciderà di abbandonare temporaneamente la frenesia nel voler fare subito cassa per ripianare i debiti, certamente ereditati e non prodotti, e adottare la corretta metodologia che è d’obbligo seguire in decisioni complesse come la pianificazione della sosta di una città importante, soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva.

L’Amministrazione comunale infatti si sta limitando a scaricare ogni responsabilità alla precedente gestione commissariale ed alla società aggiudicataria l’appalto, dimenticando che la fase di transizione verso un nuovo percorso, quale quello della regolamentazione delle aree di parcamento, dovrebbe partire dalla consapevolezza e dalla formazione culturale dei cittadini per poi ottemperare a un obbligo e a una opportunità in termini di ordine all’interno della città.

E’ buona norma infatti adottare i criteri propri della pianificazione, dello studio e dell’analisi della condizione urbana affinché si possa avere una conoscenza completa di tutti i fenomeni che contribuiscono alla creazione del traffico ed alla necessità di spazi di parcheggio. La proposta dell’istituzione di un Osservatorio Tecnico sul Traffico Urbano e sulla Sosta, dovrebbe includere la presenza del Piano Urbano della Mobilità aggiornato con i volumi di traffico e la zonizzazione della città ma certamente, in mancanza di essi, basterebbe valutare la presenza dei mezzi di trasporto pubblici che interessano le strade cittadine, la valutazione oggettiva dei luoghi di lavoro, (iniziando dalle scuole, l’ospedale, gli uffici,) ma anche quegli esercizi commerciali che possono non essere dotati di un proprio parcheggio, ma che certamente richiamano un numero importante di clientela. È necessario censire il numero dei dipendenti delle diverse attività pubbliche e private per definire un costo equo dell’abbonamento per il parcheggio, che nelle città simili a Manfredonia si attesta intorno alle 25/30 euro mensili per due autovetture familiari, nonché prevedere gli spazi di carico/scarico e quelli dedicati alle farmacie per i prelievi urgenti.

Inoltre occorre definire il numero di stalli per portatori di disabilità in base alla percentuale minima per legge ovvero “nelle aree di parcheggio pubbliche o private aperte al pubblico deve essere previsto un posto auto riservato a persone disabili ogni 20 posti e ulteriore frazione di 20, mentre nei luoghi di sosta consentiti lungo le principali strade urbane, gli spazi riservati a persone disabili sono del numero minimo di due ogni 50”, a cui aggiungere quelli personalizzati su richiesta. Senza dimenticare che il Nuovo Codice della strada, in favore dei veicoli al servizio di persone con disabilità, titolari dell’apposito contrassegno,  prevede la possibilità di parcheggiare gratuitamente negli spazi delimitati dalle cosiddette “strisce blu” nel caso in cui “risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”.

Non ultimo si renderebbe necessario il censimento dei passi carrabili per verificarne la certezza autorizzativa nonché dedicare aree di parcheggio gratuite alle donne in gravidanza o genitori con un bambino di età non superiore a due anni (strisce rosa) ed alle auto elettriche.

Tutto ciò partendo dal rispetto delle norme previste dal Codice della Strada che spesso vengono dimenticate per fare cassa, come nel caso di parcheggi a ridosso degli incroci o peggio ancora, in prossimità delle curve come nel caso, ad esempio, di Largo del Seminario. Ciò a tutto discapito della visibilità in fase di manovra e certamente della sicurezza dei cittadini, guidatori e pedoni, molto spesso bambini e quindi non raggiungibili dal cono visivo.

Considerate tutte le criticità elencate, purtroppo non oggetto di attenzione da parte della attuale amministrazione comunale, proponiamo la istituzione di un Osservatorio Tecnico sul Traffico Urbano e sulla Sosta che possa valutare con attenzione tutti i dati oggettivi per una migliore scelta da sottoporre ai cittadini, senza dimenticare che in ogni zona di parcheggio deve essere garantita uguale percentuale di strisce bianche di quelle a pagamento presenti. Auspicando nell’accoglimento della proposta da parte del Sindaco Rotice e della sua giunta, in un’ottica di collaborazione fattiva a vantaggio della cittadinanza, si chiede inoltre di rassicurare la popolazione prevedendo una fase di sperimentazione del piano della sosta così come predisposto attualmente, con tariffe forfettarie simboliche, in attesa che si possa portare a regime, nel rispetto della norma e con buon senso per la crescita condivisa e consapevole della città

 

Manfredonia 23.02.2022

 

f.to.      I Consiglieri

 

Giulia FRESCA

Massimo CIUFFREDA

Michele IACOVIELLO

Raffaele FATONE

Gaetano PRENCIPE

Francesco SCHIAVONE

Gianluca TOTARO

Maria Teresa VALENTE

Mariarita VALENTINO

 

 

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Comunicati · News

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