Sabato 27 Aprile 2024

L’Unione Commercianti su canone ex COSAP: “Come affossare l’economia di una città, assessore Lauriola si dimetta”

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Qualche giorno fa, i commercianti di Manfredonia si sono nuovamente confrontati con alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale per discutere del nuovo regolamento e relative tariffe del CUP Canone Unico Patrimoniale (ex COSAP Canone Occupazione Suoli e Aree Pubbliche), prendendo atto che nel nuovo bilancio di previsione le tariffe di questo tributo non subiranno
nessuna variazione come, ripetutamente chiesto da mesi dalle imprese del settore e promesso dal Sindaco e dall’assessore al ramo.

L’esoso canone, aumentato del 330%, ha già messo a dura prova molte imprese del settore nel 2022 e adesso la stessa situazione si presenta per il 2023. Il tributo richiesto, per alcune attività, è quasi pari allo stipendio di un anno di un operaio. Anche per tutti gli altri le cifre sono da capogiro. E’ dall’arrivo delle cartelle esattoriali del 2022, ricevute durante i giorni di Festa Patronale, che si sono avviati incontri e dibattiti con l’Amministrazione nelle persone del Sindaco e dell’assessore al ramo. Tante promesse ma, ad oggi, nulla è cambiato.

L’Amministrazione forse non si rende conto delle difficoltà delle Aziende “sopravvissute” al Covid e attaccate poi dagli effetti della guerra con aumenti di energia elettrica, gas e materie prime che hanno gestito con grandi sacrifici, riducendo sin quasi a zero gli utili pur di sopravvivere come hanno anche fatto le famiglie che hanno rinunciato a tanto. Noi non vogliamo l’impossibile, chiediamo solo di rendere i tributi equi e pagabili come lo erano sino al 2018. Se i tributi sono esagerati non li paga praticamente nessuno. E’ quello che fino ad oggi è successo.

L’Amministrazione continua a non risolvere i problemi delle imprese e soprattutto prende impegni che puntualmente sono disattesi. Chiediamo, a questo punto, viste le imminenti scadenze di approvazione del Bilancio previsionale, a tutti consiglieri sia di maggioranza che di opposizione di chiedere una sospensiva del voto e di rinviarlo, come disposto dai recenti provvedimenti governativi, al 30 aprile dando la possibilità all’amministrazione a alle imprese di trovare una soluzione. Votare questo bilancio di previsione metterebbe tutti i commercianti in grandi difficoltà impossibili da gestire.

Chiediamo le immediate dimissioni dell’Assessore al Bilancio e al Demanio Antonella Lauriola la quale durante l’ultimo incontro con una nutrita delegazione di commercianti ha fatto dichiarazioni offensive e poco consone al ruolo che ricopre. Riteniamo inoltre l’assessore Antonella Lauriola inadeguata alla gestione delle criticità e delle esigenze che le imprese e la città tutta attendono che siano risolte. Chiediamo di spostare la data del Consiglio Comunale dedicato alla sessione di bilancio prevista per il 31 marzo p.v. al 30 Aprile 2023 come previsto da recente decreto del Governo.

E’ forse arrivato il tempo di verificare di tutte le promesse elettorali e di quelle fatte su questioni importanti come questa chi intende mantenerle e dare la possibilità alle imprese di sopravvivere e di lavorare per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Manfredonia. Come tanti cittadini cha hanno a cuore il futuro di Manfredonia seguiremo con vitale interesse le riunioni consiliari che avranno a tema la gestione di tributi come il CUP, la TARI, l’IMU e tutto quello che impatta fortemente sui bilanci di famiglie e imprese. Sia come cittadini che come imprenditori vogliamo contribuire “equamente” al bilancio del comune e non essere vessati come un “Bancomat”. Ci rendiamo, da subito, disponibili a tutti i confronti necessari con l’Amministrazione per trovare una giusta soluzione. Non vogliamo scatenare confronti accesi ma siamo propensi a manifestare le nostre richieste, se sarà necessario, con ogni iniziativa lecita e utile per il raggiungimento delle richieste. In un momento di crisi profonda, come quella che stiamo vivendo, chiediamo solo di lavorare serenamente per garantire lavoro e reddito ai nostri collaboratori e alle nostre famiglie. Siamo anche artefici, nonostante tutte le avversità, del decoro di molti angoli della città, di molti servizi, dell’ospitalità sempre discreta ed efficiente. Siamo tra le imprese grazie alle quali questa città vive sotto tutti i punti di vista. Non siamo degli eroi, siamo piccoli imprenditori che vogliono lavorare e produrre benefici per la comunità.

State certi che non molleremo e lavoreremo con proposte e idee fino alla risoluzione di queste problematiche che per noi sono di vitale importanza. Il futuro delle nostre piccole imprese e delle famiglie che da esse traggono sostentamento dipenderà da questo risultato. Siamo, quindi, pronti a tutto per far valere, civilmente, legalmente e democraticamente, le nostre legittime ragioni e i nostri diritti di cittadini e imprenditori.

Unione Pubblici Esercizi e Commercianti — Manfredonia

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Comunicati · News

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