Sabato 27 Aprile 2024

La “Pax Cristi” e la Nonviolenza come strumento di pace

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“Il rifiuto di uccidere come orizzonte politico” è il messaggio ricorrente che il Coordinamento Pax Cristi di Manfredonia vuole far giungere alla politica, ai governanti, nella speranza che pongano fine alla violenza, a inutili massacri per raggiungere i propri obiettivi. E’ stato appunto questo il messaggio che la stessa Pax Cristi, con il patrocinio dell’Arcidiocesi Manfredonia Vieste, San Giovanni Rotondo, ha voluto trasmettere al numeroso pubblico presente nel corso di un interessante incontro tenutosi il 13 aprile scorso presso la sala convegni  “Mons. Vailati” di Manfredonia. Nel’introduzione l’Avv. Giovanni Feltri, referente Pax Cristi di Manfredonia ha sottolineato che:”In questi tempi bui, confrontarsi sui temi della pace, delle tecniche della non violenza e sulle proposte per il disarmo nucleare è di fondamentale importanza per confermare e rinvigorire il desiderio comune di vivere un futuro senza la presenza opprimente di sanguinosi conflitti e di vedere finalmente rispettato, senza eccezioni il principio costituzionale ex art 11. Il seme della pace deve essere curato ed innaffiato ogni giorno per sperare e pretendere che in un futuro, speriamo non lontano, fiorisce nel suo massimo splendore”. Parole toccanti che meriterebbero una approfondita riflessione. La parola al Prof.. Giuseppe La Porta del Coordinamento Capitanata per la Pace il quale ha  esordito affermando che nessuno dei mali che si vuole eliminare con la guerra è un male così grande come la guerra stessa. Molto incisivo e ricco di spunti autorevoli, pertanto l’intervento del prof. La Porta nel definire la violenza quale unico strumento per dirimere conflitti tra Stati, quando gli stessi potrebbero essere risolti senza fare uso della violenza, della sopraffazione. Attraverso l’ausilio di slide, egli ha tracciato, con citazioni di autorevoli personalità, il vero significato  della violenza e della sopraffazione di territori e popoli liberi. “Non mi considero un violento militante, ma ho acquistato la certezza assoluta che o gli uomini riusciranno a risolvere i loro conflitti senza ricorrere alla violenza, in particolare a quella violenza collettiva e organizzata che è la guerra, o la violenza la cancellerà dalla faccia della terra”. (Norberto Bobbio). La vera politica si regge sul consenso. I confitti di risolvono senza armi e senza odio, solo con la resistenza civile. M. L. King diceva: “Noi dobbiamo  usare le nostre menti per pianificare la Pace in modo altrettanto rigoroso di quanto abbiano fatto finora per pianificare la guerra”. A conclusione della bella, quanto interessante iniziativa le parole di P. Franco, nostro arcivescovo il quale, dopo aver ringraziato l’Associazione Pax Cristi di Manfredonia per la bella iniziativa ha sottolineato che la non violenza non deve essere qualcosa di passivo, bensì contrastare forme di violenza con la nonviolenza. Salvare un certo pensiero che l’operato della NATO abbia tradito gli scopi della pacificazione delle nazioni, la stoccata finale. Altre iniziative della Capitanata Pace il 24 aprile ore 16.30 presso la Biblioteca “La Magna Capitanata” incontro sul tema “Amendola, la questione militare e la cultura del militarismo” in preparazione all’XI Marcia della pace Emmaus del 25 aprile.2023 con partenza alle ore 9.00 dalla Comunità Emmaus verso l’aeroporto Amendola.

Matteo di Sabato

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