Sabato 27 Aprile 2024

Tenghe u stress ma abballe lu stesse, fucina di giovani amanti del teatro (Foto)

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Grande successo di pubblico per le quattro serate, pre e post natalizie, in cui è stata rappresentata la commedia in dialetto Manfredoniano scritta e diretta da Anna Rita Caracciolo. “Tenghe u stress ma abballe lu stesse!” è la storia di Siponta, mamma di famiglia alle prese con i problemi di ogni giorno, che deve riprendersi dall’abbandono del marito per un’altra donna, come si fa intendere inizialmente. Nonostante il dolore, Siponta va avanti con la sua vita trovando modi per non pensare, come andare a ballare, da qui il titolo della storia, ma anche risolvendo, a modo suo, problemi seri come la violenza che il fidanzato della figlia infligge alla ragazza. “Ho cercato di mettere insieme tematiche attuali, come la violenza sulle donne, con colpi di scena da serie tv. – Ha affermato la regista sipontina – Ed è proprio a quelle che mi sono ispirata, le serie tv tanto amate dai giovani, perchè a recitare nella mia commedia sono soprattutto giovani, anche giovanissimi, attori alle prime armi che hanno creduto nel mio progetto e mi hanno seguito ascoltando i miei consigli. Abbiamo lavorato tantissimo, ma posso dire che sono molto soddisfatta del risultato.” E in effetti i due terzi della compagnia, aiuto regista compreso, è composta da giovani, persino due bambini, molti di loro alla prima esperienza teatrale. Anna Rita Caracciolo da tempo è impegnata in progetti con l’Associazione Angeli, da lei stessa capitanata, che coinvolgono le nuove generazioni, : “Impresa amica”, “Progetto sulla legalità “ e “Antimafia sociale”, in cui sono stati coinvolti ragazzi e ragazze per affrontare il tema della legalità attraverso la recitazione e numerose altre attività. Gli interpreti, oltre ad Anna Rita nei panni di Siponta, sono: Luigi Balzano, Matteo Conoscitore, Antonio Bitondi, Nicola Melchionda, Mara Vuovolo, Rossella Cinque, Nicole Ardò, Giorgia Fatone, Anna Egidio, Anna Rosa Impagnatiello, Natalia D’Amato e Luca Di Benedetto. Importante anche il contributo dell’ aiuto regista Christian Zerulo, che ha realizzato anche la scenografia. Una bella prova superata per Anna Rita Caracciolo, sempre attiva nel campo della recitazione, sia teatrale che cinematografica, con il Film festival Corto e Cultura che da ormai diciassette anni è un’istituzione dell’estate manfredoniana e il film “Lo Scarparo” in concorso per il David di Donatello nella sezione documentari.

Mariantonietta Di Sabato

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