Sabato 27 Aprile 2024

La “Passio Domini” vissuta a Manfredonia

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La comunità di Manfredonia si sta preparando alla Santa Pasqua, seguendo con dedizione le funzioni religiose. Giovedì 28 Marzo, la Casa di Riposo per anziani “Stella Maris” di Siponto ha ospitato, l’arcivescovo di Manfredonia, Padre Franco Moscone per la funzione Feria Quinta in Cena Domini, Giovedì della Cena del Signore (primo giorno del Triduo Pasquale). In questo giorno si ricorda l’Ultima cena, quando Gesù istituì l’Eucarestia, salutò i dodici apostoli e perdonò chi lo avrebbe tradito.

La celebrazione è avvenuta nell’auditorium della RSAA, gremito di tanti fedeli: pazienti, familiari, amici e operatori socio-sanitari che, amorevolmente, hanno assistito i cari anziani. Si avverte tanta commozione negli occhi dei “nonnini” che hanno seguito sommessamente la funzione. Nonostante le infermità, i pazienti anziani ci insegnano ad affidarci al Signore, affrontando con dignità le sofferenze e difficoltà della vita. Le Sacre Scritture insegnano che il Signore è presente tra i bisognosi e gli ultimi della Terra. “Ero nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi ero forestiero e mi avete ospitato” (Matteo 25,35-44). La funzione religiosa è stata coinvolgente e molto partecipata, grazie anche al coro della Parrocchia “San Carlo” di Manfredonia che l’ha animata.

Il piccolo Luigi ha emozionato i presenti, intonando il Salmo responsoriale “La coppa del Signore il cui vino/sangue viene offerto ai discepoli per salvare l’umanità”. Padre Franco introduce l’omelia e riprendendo il Salmo, sottolinea il valore simbolico del “pane” e del “vino”. <Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo” (Giovanni 6:48-70). Cristo ha s-offerto, donando Sé stesso per amore e rendendo libera l’umanità. Sta a noi vivere secondo la dottrina del Signore per continuare ad essere liberi in armonia con il prossimo. Prima della celebrazione eucaristica, Padre Franco Moscone, insieme a Don Vincent Sasì, si sono avvicinati ai pazienti, presenti attorno all’altare, per celebrare il rito simbolico della “lavanda dei piedi”.

L’arcivescovo, riprendendo quel gesto di Gesù carico di significati, ci insegna ad essere umili, accanto a chi vive nella malattia, nella solitudine, nel disagio psichico e fisico. <L’atto del “servire” è un Servizio di generosità nel donarsi all’altro, per sostenere quanti vivono un disagio complesso>. Questi concetti sono esplicitati nei libri scritti da Don Vincent che asserisce: “l’importanza del Servizio non per me ma per l’altro e in comunione con chi soffre”. Il Servizio socio-sanitario espletato dai tanti operatori nella Casa Stella Maris è fondamentale per la Comunità di Manfredonia, in cui aumenta la popolazione avanti nell’età che necessita di assistenza. Al temine dei riti liturgici, l’arcivescovo monsignor Franco Moscone, Don Vincent Sasì e Don Luciano Vergura augurano di vivere la Santa Pasqua di Resurrezione nella pace comunitaria e in armonia con le proprie famiglie. Stasera, Venerdì Santo, durante la processione della Via Crucis, verranno declamate le riflessioni dei fedeli del quartiere adiacente la Parrocchia Sacra Famiglia. Le14 stazioni/sequenze rappresenteranno il calvario di Cristo insieme al racconto delle storie sofferenti di vita dei cittadini del territorio.

Grazia Amoruso

 

 

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