Martedì 30 Aprile 2024

Manfredonia, in Regione il caso dei 140 LSU da stabilizzare

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Convocata la gestione commissariale del Comune e i rappresentanti sindacali Cgil-Cisl e Uil

La Vecchia: “Le risorse ci sono, così come la graduatoria e le idoneità, ora si proceda”

L’allarme: nel 2022, tra pensionamenti e quota 100, personale ridotto di 95 unità

 

Ci sono le risorse, assicurate da Regione Puglia e Mef, e la compatibilità economica già dichiarata dallo stesso Ministero dell’Economia; ci sono la graduatoria, l’idoneità e anche l’assoluta necessità dettata dall’assicurare continuità ai servizi da erogare ai cittadini: insomma, c’è tutto, tranne la tanto sospirata stabilizzazione per i circa 140 LSU di Manfredonia. “Martedì 30 giugno, a Bari, l’Assessore al Lavoro della Regione Puglia, Sabastiano Leo, ha convocato sia la gestione commissariale del Comune di Manfredonia sia noi sindacati Cgil-Cisl e Uil che, unitariamente, stiamo lavorando da anni alle stabilizzazioni che sono ormai a un passo e aspettano solo di essere attuate”, ha dichiarato Mario La Vecchia, segretario provinciale FP Cgil Foggia.

“Dopo aver chiesto l’intervento del Prefetto, ora confidiamo anche nell’autorevole intervento della Regione Puglia  affinché contribuisca a dissolvere dubbi e perplessità della gestione commissariale, così da vedere avviato il processo di stabilizzazione. Il nostro auspicio è che, finalmente, il Comune di Manfredonia dia l’avvio al processo di stabilizzazione per il maggior numero possibile di persone. Non dimentichiamolo mai: dietro quella sigla, LSU, ci sono donne e uomini, non numeri, ma lavoratrici e lavoratori che da un quarto di secolo si sentono periodicamente dire che il loro momento è arrivato. Si tratta di persone che non chiedono altro se non il diritto, dopo 25 anni, ad avere la stessa dignità occupazionale e il medesimo trattamento degli altri dipendenti comunali coi quali lavorano fianco a fianco”.

“Sgomberiamo il campo da un equivoco: il piano di rientro dai debiti al quale è vincolato il Comune di Manfredonia non c’entra niente in questa vicenda, poiché le coperture delle risorse necessarie a stabilizzare gli LSU di Manfredonia sono state già garantite da Regione Puglia e Mef”, ha aggiunto La Vecchia.

Sono 25 anni che i circa 140 LSU da stabilizzare lavorano nel Comune di Manfredonia. Rappresentano la metà del personale in dotazione alla macchina amministrativa. Lavorano praticamente in tutti i settori e in tutti gli uffici. E lo fanno senza vedersi riconosciuti i contributi e i diritti pieni di cui godono gli altri dipendenti, facendo il loro stesso lavoro. Se non ci fossero, per la macchina amministrativo-burocratica sarebbe la paralisi, con l’impossibilità di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini.

“Il blocco delle stabilizzazioni al Comune di Manfredonia è un assurdo da tanti punti di vista, anche in relazione a quanto accaduto e a quanto succederà per quota 100 e per il normale percorso dei pensionamenti. Con le uscite previste fino al 31 dicembre 2020, che si aggiungeranno a quelle già andate in archivio dal 2018, il Comune di Manfredonia perderà 55 dipendenti comunali e altri 40 entro il 2022: questo significa che, in tre anni, gli uffici e i servizi dovranno essere dimezzati!”, ha concluso La Vecchia.

 

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Commenti

  • Stabilizzare gli Lsu sarebbe un atto di “GIUSTIZIA”, dopo tanti anni di lavoro nero, e sfruttamento… Grazie a loro gli Uffici del Comune vanno avanti. Non è assolutamente vero che tanti dipendenti remano contro, anzi grazie al loro contributo gli Uffici sono ancora aperti. Pensionato… la guerra tra poveri non porta da nessuna parte, le posso garantire che i circa 600,00 euro che prendono sono guadagnati da tutti. I Commissari
    devono girare gli Uffici e rendersi
    conto che senza gli Lsu, con tutti i dipendenti che stanno andando in pensione, il Comune di Manfredonia: CHIUDE…

    Dipendente comunale 29/06/2020 16:17 Rispondi
  • Per Pensionato
    Quando asserite una cosa dovete essere certi: in questo caso pensionato non sa che i concorsi nella PA sono previsti dalla categoria B3 in su mentre gli LSU andrebbero a ricoprire categorie dalla B1 in giù dove è prevista addirittura la chiamata numerica all’ufficio di collocamento previo svolgimento in seguito di una selezione di idoneità. Quindi tutto legittimo. Un consiglio agli LSU perché il Comune non ha professionalità in grado di affrontare questa problematica. Quest’anno scadono gli incentivi sia per la stabilizzazione e sia per gli esodi volontari. Proponete all’assessore Leo di dirottare sul Comune di Manfredonia tutte le risorse residue impegnate dalla Regione e non utilizzate (sono come minimo 500.000 euro) che permetteranno la stabilizzazione di un numero ancora maggiore. Leo si era già impegnato a farlo in tempi passati. Ma la domanda che mi pongo è questa: ma il Comune di Manfredonia ha la volontà di stabilizzare? A me non sembra anche perchè ci sono tanti dipendenti che remano contro!

    Giggino 29/06/2020 9:25 Rispondi
  • Dimentiamo che LSU e una categoria di privilegiati.Nata x un aiuto alla categoria dei muratori, dove però si sono infilati di tutto.Perciò stanno occupando posti loro non dovuto.eppoi essendo posti pubblici,l’assunzione viene fatto tramite concorso pubblico.è non perché adesso che ci sono l’elezione i politici di turno x avere i voti vogliono fare il colpaccio?

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    pensionato 28/06/2020 14:25 Rispondi

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