Sessanta volontari, due ambulanze e due autovetture per far fronte all’emergenza.
Sabato 6 e Domenica 7 settembre, il Gargano, la perla della provincia di Foggia, viene devastato da una forte alluvione.
I comuni colpiti sono:Peschici, Rodi Garganico, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico, Ischitella (FG).
Nella giornata di sabato, i volontari della Croce Rossa Italiana delle zone interessate si sono subito mobilitati per accogliere residenti e sfollati, delle strutture turistiche, presso i Centri Operativi Misti ( C. O. M.) messi a disposizione dai Comuni; qui, i volontari hanno svolto, oltre alle attività ludiche per bambini, attività assistenziali con la distribuzione di viveri e capi di abbigliamento.
E’ stato necessario svolgere supporto sanitario e psicologico verso quelle famiglie che hanno visto distruggere, dalla pioggia e dal fango, la propria casa, rendendola inagibile, e verso quei turisti impauriti e scottati, non dal sole, ma dalla paura.
Nella giornata di domenica, i volontari di Foggia hanno prestato servizio di assistenza, presso la stazione ferroviaria del capoluogo, ai numerosi villeggianti provenienti dalle zone turistiche e diretti verso le proprie città, distribuendo pasti. I rientri sono stati organizzati dalla Prefettura di Foggia.
Il Presidente della Croce Rossa Italiana del Comitato Provinciale di Foggia, Raffaele Pio Di Sabato, ringrazia tutti i volontari della propria provincia per l’egregio lavoro svolto; i commercianti di San Nicandro Garganico per la generosità che hanno dimostrato nel donare alimenti di prima necessità in aiuto alla popolazione colpita; il Direttore di Tenuta Monacelle di Fasano, Antonio Ladisa, e con lui, i volontari di Fasano per la donazione di n. 60 pasti destinati agli sfollati.
Ufficio Stampa
Croce Rossa Italiana
Comitato Provinciale di Foggia
Solo Ischitella e San Nicandro Garganico sono intervenuti.
A Foggia hanno solo festeggiato a Fasano , poi hanno perecottato mettendo i mezzi alla stazione e fotogrando i piatti.