Giovedì 28 Marzo 2024

Riccardi sulla possibile sponsorizzazione Energas: “Il Manfredonia calcio non ha bisogno dell’Energas e, piu’ in generale, Manfredonia non ha bisogno dell’Energas”

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Le prime due puntate della fiction in salsa sipontina hanno avuto come protagonista il presidente Antonio Sdanga. Nella terza, invece, oltre al presidente dei sipontini, entra in scena il primo cittadino di Manfredonia, Angelo Riccardi. Si parte con le dichiarazioni di Sdanga, questa volta, l’argomento è il Miramare e i lavori di cui necessità l’impianto, soprattutto per quanto riguarda il sintetico, terreno ormai non più in regola con le attuali norme, di conseguenza da sostituire con uno di ultima generazione. “Oltre all’attività legata al settore giovanile, di per se vitale per una qualsivoglia società – dichiara  Antonio Sdanga – c’è il problema delle gare ufficiali. Per tre anni consecutivi siamo riusciti a strappare altrettante deroghe e adesso non credo che la lega dilettanti sia disposta a concederne una quarta. Per quanto ci riguarda, continuiamo a sollecitare l’amministrazione comunale sulla problematica, però, più di tanto non possiamo fare tant’è che siamo tuttora in attesa di una risposta. Ad oggi, non ci è pervenuto alcun segnale, però proveremo a risolvere il problema del campo sportivo”. Da Sdanga a Riccardi,  il sindaco, attraverso un comunicato, ha espresso il proprio dissenso circa la possibile sponsorizzazione dell’Energas. “Una salvezza ottenuta anche in anticipo, sovvertendo i pronostici di quanti preconizzavano il peggio, che chiude nel migliore dei modi una stagione tribolata – dice Angelo Riccardi -. Ringrazio tutti coloro che vi hanno concorso, dal presidente Antonio Sdanga, ai tecnici, ai calciatori e all’intero staff”. Terminati i ringraziamenti, si passa al tema Energas, ai panettoni dello scorso dicembre e alla possibile sponsorizzazione. “Panettoni rispediti al mittente, nel migliore dei casi, segnando e accentuando una netta frattura tra la società calcistica manfredoniana e i tifosi – continua Riccardi -. E ora cosa leggiamo? Che l’Energas non lascia e, anzi, raddoppia, paventando quello che viene chiamato ‘investimento di mezzo milione di euro’. Menale e compagnia bella non hanno ancora inteso, che a Manfredonia non abbiamo l’anello al naso? Credono davvero che la nostra città debba prostrarsi e accettare uno stabilimento che nessuno di noi vuole, ricevendo in cambio risorse economiche destinate al Manfredonia Calcio? Stiamo cercando di comprendere quanto vi sia di vero in questo interessamento dell’Energas nei confronti della nostra squadra calcistica. La certezza, però, è una: Manfredonia non vuole il deposito Energas. Lo abbiamo dichiarato e mostrato tutti e gli atti adottati dall’Amministrazione comunale avverso il deposito GPL sono esplicativi della volontà della nostra comunità. Non ci sono ‘se’ o ‘ma’ che ci faranno cambiare idea: il consenso non si acquista. Il Manfredonia Calcio non ha bisogno dell’Energas e, più in generale, Manfredonia non ha bisogno dell’Energas”. Fine della terza puntata.

Antonio Guerra

Articolo presente in:
Manfredonia calcio · News · Sport

Commenti

  • PAROLE PAROLE PAROLE, MA DOVE VIVETE SULLA LUNA. LA GENTE DI MANFREDONIA PIACE PRENDERE LA CASSA INTEGRAZIONE, IL POLITICO E’ TRANQUILLO PERCHE’ GLI DA’ IL CONTENTINO. INVECE DI DIRE VOGLIAMO LAVORARE, FACCIAMO SCAPPARE QUALSIASI AZIENDA CHE VUOL DARE LAVORO. SI PARLA DI PANETTONI, VI E’ STATA UNA LOTTA A CHI NE PRENDEVA DI PIU, LE IMMAGINI CI SONO E DIMOSTRANO QUELLO CHE DICO. CONTINUATE A FARVI PRENDERE IN GIRO DA QUESTI POLITICI……..
    TUTTA QUESTA GENTE CHE STRAPARARLA, FINTI MORALISTI, LO FA SOLO PERCHE’ LAVORA O E ALLACCIATO A QUALCHE POLITICO PER PRENDERSI L’ELEMOSINA E QUINDI NON HA VOGLIA DI LAVORARE E NON GLI INTERESSA DEGLI ALTRI CHE PURTROPPO HANNO VOGLIA DI LAVORARE PER FARE UNA VITA DIGNITOSA. E POI SE UNO CHIEDE IN GIRO, NON VEDO TUTTA QUESTA NEGATIVITA’ VERSO L’ENERGAS. MEDITATE GENTE MEDITATE.

    GIGETTO 13/05/2016 10:43 Rispondi
  • Politici, cementificatori e e gasman fuori dal calcio sipontino!

    Tifoso 12/05/2016 17:47 Rispondi
  • Madonna di Siponto,Patrona cittadina,intervieni tu,ti prego.Te lo chiedo a nome di tutti noi figli tuoi!Pensaci tu,Onnipotente x Grazia!
    vincenzo dott.

    vincenzo 12/05/2016 16:50 Rispondi
  • Dai panettoni in poi centinaia di tifosi hanno disertato lo stadio.

    5° gradone est 12/05/2016 16:01 Rispondi
  • Che tristezza vedere il Donia senza curva, senza tifosi.

    Io dico falliamo e ripartiamo dalla promozione con i giovani

    Anto 12/05/2016 14:33 Rispondi
    • Allora è una fissazione! Che bisogno c’è di fallire se poi si risale di nuovo? Non diciamo scokkianterie e cerchiamo di andare al Miramare la domenica. Anzi bisogna risalire in serie C per portare più gente allo stadio. Io propongo a chi ci tiene davvero alla squadra del Donia un’autotassazione di 10/50 euro (a seconda delle proprie possibilità) e sperando che almeno 10.000 sportivi aderiscano si potrebbe dare una bella mano alla Società. Così l’iscrizione sarebbe assicurata e poi si vedrà. Ricordiamoci che quest’anno con tutti i problemi che si sono susseguiti si è chiuso il campionato con 50 punti sul campo ed un sesto posto di tutto rispetto.

      teofilo 12/05/2016 16:46 Rispondi
  • Gli ultimi timonieri del calcio che hanno versato il loro tributo di sudore e denaro senza secondi fini personali sono stati l’indimenticabile duetto Cozzolino e Troiano non avevano alle spalle nessuno se non il pubblico! Bisognerebbe ripartire da quelli esempi!!

    C'era una volta il calcio senza interessi 12/05/2016 12:29 Rispondi
    • infatti…il calcio sta cambiando!

      partito della zappa 14/05/2016 14:54 Rispondi
  • parole parole parole come mai non avete tolto i tabelloni della pubblicità e d’ora in avanti nessun sostegno al Manfredonia calcio con i soldi del comune (danaro pubblico) inoltre la società deve pagare tutte le spese come è previsto e se vogliono giocare in serie D con il tappeto verde lo pagassero loro altrimenti venga pura la promozione cosi la finiamo con questa miserabile farsa Manfredonia calcio/Energas!

    Luigii 12/05/2016 11:55 Rispondi
  • Non scherzate con il fuoco! Altro che il pallone, cova molto malcontento e ira a Manfredonia. Altro che sommossa se questi insistono sarà guerra e i primi responsabili a doverserne scappare da Manfredonia saranno i politici.

    Non scherzate con il fuoco 12/05/2016 11:53 Rispondi
    • Malcontento?
      Forse, ma mancano gli attributi per fare qualsiasi protesta, sia contro energas che contro i politici….fidatevi, rimarra tutto come prima anche se arrivasse il bombolone

      malcontento 12/05/2016 14:34 Rispondi
  • Buongiorno.
    Cara “gioventù”, avete letto? Il voler “aumentare i kilometri delle auto” non è una necessità della città, ma una “volontà personale”…
    Un detto dice: ” In Paradiso non si và in carrozza”…
    Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio…misericordia, ma senza
    troppa certezza di essere perdonati…10 comandamenti, leggi civili
    (almeno essenziali)…
    Grazie per l’ attenzione e la possibilità d’intervento…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 12/05/2016 10:40 Rispondi
  • Quindi legittimata una eventuale “sommossa popolare” qualora si determini, da parte di chicchessia, volontà diverse ad quelle ora enunciate dal nostro sindaco in maniera netta ed incontrovertibile.
    Bene, questo significa parlare chiaro…. senza “SE” e senza “MA”.
    Scusate, mi viene alla mente una dichiarazione di un certo personaggio che aveva dichiarato pubblicamente che sarebbe andato via da Manfredonia….. nel mese di febbraio 2016.
    Sig. ingegnere dia credito alle sue dichiarazioni…… vada via…, non chiediamo…. altro!!!!!!!

    poli 12/05/2016 10:25 Rispondi

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