Venerdì 26 Aprile 2024

Referendum Energas, I. Magno: Noi ci siamo e voi?

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Il nostro senso di responsabilità ci ha fatto dichiarare la volontà di assecondare la lotta referendaria, nonostante il netto giudizio negativo per una scelta che ha, con ogni evidenza, la volontà di azzerare tutto quello ch’è stato fatto finora per sensibilizzare la popolazione, con l’aggiunta che questo referendum costa almeno 150.000 euro, per un Comune che è al limite del collasso finanziario.

Ma noi ugualmente ci saremo, come forza responsabile, anche in questa lotta; a condizione che la popolazione vada informata su tutto quello che l’aspetta, a meno che la scelta referendaria non sia stata pilatesca, sospetto che viene a chi ha ascoltato da esponenti della maggioranza e da qualche rappresentante istituzionale, tale singolare affermazione: “Adesso vediamo se veramente i cittadini di Manfredonia sono contro Energas!”, lanciando alla città una sfida di chi ritiene di poter starsene placidamente ad attendere che il sole sorga, se sorgerà il sole.

Ma non funziona così. La gente, al centro ed alla periferia, sia che frequenti i social o meno, che legga o non legga, ha bisogno di essere informata. Noi l’abbiamo fatto, ormai per due anni, con i nostri pochi mezzi, unendoci all’associazionismo, con chiunque ci stava, aprendo i nostri banchetti, raccogliendo firme, mentre le autorità erano sorde e a volte ci lanciavano contro una grassa derisione. E ciononostante, ci rendiamo conto che ci sono ancora grandi sacche d’inconsapevolezza ed indifferenza.

In Consiglio Comunale, pur votando contro il referendum, abbiamo posto, per la nostra partecipazione alla campagna referendaria, questi punti:

  1. Nominare subito in Consiglio Comunale un Comitato cittadino per il “NO” ad Energas, con la partecipazione di partiti, sindacati ed associazioni;
  1. Convocare un convegno con studiosi che spieghino i rischi che Energas fa correre alla città;
  2. Decidere lo svolgimento di una grande manifestazione cittadina;
  3. Organizzare un corteo di macchine per l’occupazione simbolica della località Santo Spiriticchio;
  4. Inviare una delegazione al Ministero dello Sviluppo, capeggiata dal Sindaco di Manfredonia.

I tempi sono ristrettissimi e già è giunta l’ora di attivare le prime due condizioni, con tempi certi:

  1. Nominare il Comitato Cittadino contro Energas, al massimo entro sabato 8 ottobre p.v.
  2. Entro il 15 ottobre, occorre già sapere il giorno e il luogo del convegno, in cui esperti del problema ci illuminino sui rischi che comporta Energas, in quanto senza informazione saranno in tanti a disertare le urne e molti altri voteranno “sì”, perché oltre ai doni, alla blandizia ed alle promesse, Energas sta svolgendo tenacemente la sua opera propagandistica, a cui sappiamo alcuni esponenti politici locali non sono stati insensibili.

Queste sono le prime urgenti richieste che rivolgiamo a chi ci amministra. Del resto per chi ha buttato dalla finestra più di 150.000 euro ed ha speso, in questi giorni, altri soldi per il pallone, non sarà difficile trovare qualche migliaio di euro per pagare esperti affidabili che ci illuminino su quello a cui andiamo incontro.

Per un anno intero ci avete ingannato, signori della maggioranza, ora non ci fidiamo più di voi e vi aspetteremo al varco, settimana per settimana, non vi consentiremo di affrontare il referendum con la stessa insipienza tenuta finora.

Se credete davvero a questa lotta, basta dimostrarlo, seguendo la rotta che viene ormai imposta a tutti noi, onde arrivare ad un voto consapevole ed avvertito. Altrimenti vuol dire ingannarci un’altra volta.

                                                                       Italo Magno

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Commenti

  • scusate mi riferisco a menale

    No Energas 02/10/2016 20:58 Rispondi
  • Io e la mia famiglia numerosa voteremo No, io ho una dignità e poi odio chi mangia aragaosta in una riunione di lavoro.Tolga quella foto da FB per rispetto per chi lavora.

    No Energas 02/10/2016 20:57 Rispondi
  • QUANDO SI DIMETTE QUESTO SINDACO?HA SOLO FATTO CASINI,MANCA SOLO ENERGAS!!!

    PIER 02/10/2016 16:30 Rispondi
  • bastava legge lì’articolo di ieri suallaGazzetta l’energas va avanti e il suo presidente ha detto in pratica a me n m pass mang pu..si capisco i problemi del passato ma è una questione tra la popolazione e il Comune e non ha tutti i torti! Il comune ha spianato la strada a ell’energas! Quindi anche se ora si nascondono! Spolo con loro possiamo prendercela!!

    schifato 02/10/2016 10:51 Rispondi
  • Il Comune sta facendo esattamente quello che vuole energas. Sta portando splendidamente a termine l’inganno verso i cittadini iniziato molti anni fa e non informando la popolazione. E’ una congiura, li avete mai visti sfilare questi signori? Falsi!

    schifato 02/10/2016 10:48 Rispondi
  • Sono molto curioso di conoscere quali saranno gli “esperti” chiamati a spiegare i rischi che l’Energas fa correre alla Città. Saranno certamente personaggi di parte visto che i veri “esperti” in materia di rischio industriale potrebbero facilmente dimostrare che, tutto sommato, i rischi sono abbastanza accettabili in relazione ai vantaggi che l’installazione comporta. Ne è prova i pronunciamenti da parte degli organi tecnici dello Stato chiamati a fornire tali pareri (vedi CTR VVFF).

    ADAUTTO 02/10/2016 10:40 Rispondi

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