Sabato 27 Aprile 2024

Il Lions Club International: l’Educazione alimentare e un corretto stile di vita, per prevenire e gestire il diabete mellito

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Se n’ è discusso nei giorni scorsi presso l’Auditorium “Mons. V. Vailati”, in via Arcivescovado di Manfredonia, presente un foltissimo e attento pubblico che ha occupato ogni ordine di posti. Ad organizzarlo il Lions Club International – Distretto 108 AB Puglia AB Circoscrizione A Zona 3 e il Lions Club Manfredonia Host. Di notevole rilievo il coinvolgimento di numerose associazioni socio-culturali, Il Lions Club Manfredonia Sipontum e S. Giovanni Rotondo, il Rotary Club Manfredonia, l’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), sezione di Manfredonia, l’UCIIM (Unione Cattolici Italiani Insegnanti Medi), il Circolo Unione, la SIMG, (Società Italiana di Medicina Generale) e la FIMP (Federazione italiani Medici Pediatri). La brillante iniziativa rientra nel quadro delle attività d’istituto della Fondazione Lions Club International, per celebrare il Centenario della sua costituzione (1917-2017). Attività che vanno a sommarsi ai numerosi settori di interventi tradizionali. Tra questi fanno spicco cinque obiettivi significativi: alleviare la fame nel mondo, proteggere l’ambiente, difendere la vista, coinvolgere i giovani, sconfiggere il diabete. Quest’ultimo, appunto è stato il tema dell’incontro: “Prevenzione e gestione del diabete mellito: Educazione alimentare e corretto stile di vita”. Relatore d’eccezione, il dott. Salvatore De Cosmo – endocrinologo, Capo Dipartimento Scienze Mediche della Casa Sollievo della Sofferenza di S. Giovanni Rotondo. A fare gli onori di casa la dinamica prof.ssa Carlotta Fatone, presidente del Lions Club Host di Manfredonia la quale, nella sua breve quanto incisiva prolusione, in primis, ha rivolto a S. E. Mons. Michele Castoro, nostro amatissimo arcivescovo, un particolare ringraziamento e saluto per il suo appassionato messaggio di augurio per l’iniziativa, estensibili all’esimio relatore per la sua disponibilità e al pubblico per essere intervenuto numeroso.”Il diabete – ella afferma – non è più etichettabile ad una patologia, ma a una vera epidemia che coinvolge 422 milioni di persone nel mondo. Nel 2040 si prevede un numero di ammalati pari a 642 milioni, con un incremento del 50%. E’ da queste valutazioni che il Lions Club International ha deciso la istituire la “Giornata mondiale del diabete”, attraverso diverse iniziative di: sensibilizzazione, prevenzione, controllo e ricerca. Un vero e proprio “Programma Diabete. In questo obiettivo è appoggiata da organizzazioni di supporto, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la DECA (DiabetesEducation and Camping) e l’IDF (International DiabetesFondation). Il dott. Giuseppe Grasso, medico di base, presidente dell’AMCI, sez. di Manfredonia e consigliere nazionale, invece, ha sostenuto che il diabete, come altre malattie croniche, possono essere controllate solo attraverso una corretta educazione alla salute. Il diabete, in particolare, ha assunto proporzioni molto elevate. Le cause principali: cattiva alimentazione sin dall’adolescenza, con l’assunzione di molti carboidrati e assenza di ogni forma di attività fisica. Il dott. Salvatore De Cosmo ha articolato la sua illuminata e dotta relazione con l’ausilio di slide. Partendo da alcuni dati statistici, egli afferma, traspare chiaramente l’evolversi del grave problema legato al diabete. Si evince, pertanto, che ogni due minuti una persona riceve la diagnosi di diabete. Ogni sette minuti una persona con diabete ha un attacco cardiaco. Ogni 20 minuti una persona muore a causa del diabete. Ogni 26 minuti una persona con diabete sviluppa un’insufficienza renale. Ogni 30 minuti una persona con diabete ha un ictus. Ogni 1,5 ore una persona subisce un’amputazione a causa del diabete. Ogni 3 ore una persona con diabete entra in dialisi. Ogni ora si spendono 1,05 milioni di euro. L’impatto clinico del diabete mellito, prosegue il relatore, produce l’aumento della mortalità da 2 a 4 volte. E’ la principale causa di cecità nella popolazione adulta. E’ la causa di amputazioni non traumatiche degli arti inferiori. Altre cause scatenanti, sono l’obesità dovuta alla cattiva alimentazione in particolare nell’età adolescenziale (1020 cal -71 gr di grassi) e l’aumento della sedentarietà (3-4 ore di TV al giorno). Questo fenomeno è maggiormente diffuso al Sud. Il bambino obeso di oggi sarà l’adulto obeso di oggi.. Per controllare l’aumento del diabete, ha concluso il dott. De Cosmo, è necessario seguire una dieta ipocalorica con l’assunzione di molta frutta e verdura, legumi associata ad una frequente attività fisica, e ad un costante controllo sull’alimentazione dei ragazzi. Molto interessanti i numerosi interventi da parte del pubblico, in particolare dei medici: dott. Lorenzo Pellegrino (cardiologo), dott. Matteo Vergura (diabetologo), dott. Leonardo D’Agruma, dott. Pasquale Conoscitore (pediatra). E’ intervenuta, altresì la prof.ssa Arcangela Bisceglia,presidente del’UCIIM). Ha concluso i lavori il dott. Giuseppe Pizzicoli, presidente del Lions Club Zona 3, Circoscrizione A che ha parlato dell’educazione all’alimentazione e ai modi comportamentali di ogni individuo.
Matteo di Sabato

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