Anche quest’anno il 22 maggio 2018 si è concluso il CORSO DI FORMAZIONE AL VOLONTARIATO SOCIALE, iniziato il 18 ottobre 2017, organizzato dall’AVI Onlus (Associazione Amici del Volontariato), col patrocinio del Comune di Manfredonia e condotto dal Professor Silvio Cavicchia, sociologo e ricercatore sociale. La consegna degli attestati ai partecipanti, svoltasi in un clima di partecipazione e serena convivialità, è stata un ulteriore occasione per alcuni spunti di valutazione e di approfondimento che hanno messo in luce l’importanza di coinvolgere maggiormente i giovani in questo tipo di attività. In tal senso è particolarmente significativo un primo passo fatto quest’anno. Infatti l’AVI nell’ambito del progetto scolastico “ALTERNANZA SCUOLA LAVORO” IL 3 MAGGIO 2018 ha effettuato un incontro con allievi/allieve del liceo “G. A. Roncalli” per presentare un quadro delle “esperienze di volontariato” presenti nel nostro territorio, insieme al senso a ed ai valori fondanti che guidano il volontariato: l’impegno gratuito e la solidarietà.
In proposito il Presidente dell’Associazione AVI Onlus Michele Di Rosario nel suo breve intervento ha sottolineato che il prossimo anno saranno portati avanti iniziative informative e sensibilizzazione all’impegno volontario rivolte specificamente alle scuole cittadine. Pertanto si segnala che i giovani interessati possono già contattare la sede dell’Associazione AVI Onlus in Via Arcivescovado, 25.
Ciò anche alla luce del fatto che il corso ha vissuto quest’anno momenti di particolare, viva ed intensa partecipazione perché la presenza e la frequenza di alcuni giovani ha arricchito e stimolato il confronto nel gruppo tra persone e generazioni diverse, aiutando fortemente nell’acquisire il valore della tolleranza e del rispetto verso posizioni, idee, sentimenti diversi tra persone, tutte meritevoli di ascolto e di attenzione, sviluppando maggior capacità nell’accoglienza dell’altro.
Il Presidente Michele Di Rosario ha anche evidenziato il significato ed il valore dell’impegno alla formazione al volontariato sociale portato avanti ininterrottamente e con continuità da ben 26 anni, caso più unico che raro nel panorama locale, che ne conferma il valore e la rispondenza ad esigenze presenti nel nostro territorio. Esigenze e spinte che vanno ulteriormente ampliate e sviluppate in tutto il complesso ed articolato mondo dell’associazionismo e del volontariato, perché la formazione è fondamentale per mantenere vivo il senso e lo spirito di sostegno e solidarietà che motivano la sua presenza ed il suo operare.
Il corso di formazione al volontariato sociale, pur essendo piuttosto impegnativo perché richiede la presenza assidua per un anno agli incontri settimanali, è fondamentale per sviluppare una migliore conoscenza di sé e delle problematiche presenti nel mondo del volontariato ed ancor più nella nostra comunità, e soprattutto per acquisire quelle necessarie competenze che mettono in grado di relazionarsi con le persone in difficoltà in modo adeguato e efficace: la capacità di ascolto, di vicinanza ed empatia.
I partecipanti nelle loro riflessioni hanno messo in luce non solo un loro arricchimento interiore e personale, ma anche la necessità di capire meglio le caratteristiche più rilevanti del nostro contesto sociale e famigliare, nei loro aspetti positivi e negativi, per affrontare meglio i limiti e le problematiche di tante situazioni di povertà relazionali e sociali oltre che economiche presenti. Infatti si ritiene che oltre al sostegno ed alla solidarietà individuale e personale occorre anche che sviluppino reti sociali di solidarietà che vadano in qualche modo a coprire il ruolo e lo spazio di quelle reti tradizionali che erano il vicinato, la parentela più ampia, la conoscenza reciproca e la vita comune nella stessa strada e/o quartiere, nel gruppo dei pari ed amicale, oggi purtroppo molto ridimensionate, per rompere quello che appare essere la condizione più problematica delle persone in difficoltà: l’isolamento, la solitudine e l’emarginazione sociale.
Significative a riguardo le parole di una giovane partecipante: “la formazione nel gruppo aiuta ad comprendere che si può e si deve andare avanti, perché, pur nelle difficoltà, non si è in realtà soli: gli altri hanno gli stessi problemi e ciò aiuta ad essere solidali e rende più facile e spontaneo un sostegno reciproco. L’altro non è un estraneo, è una parte di me e viceversa”.
La Segretaria del Corso di Formazione
Sandra Nevola
Il Presidente dell’AVI ONLUS di Manfredonia
Michele Di Rosario
