Giandiego Gatta, onorevole

Se quasi 50 mila persone hanno scelto di affidare a Giandiego Gatta la rappresentanza del nostro territorio a Montecitorio, un motivo ci sarà. Giandiego corona il suo sogno più ambito: Parlamentare a Roma e per giunta nella coalizione di Governo. Una grande opportunità per lui, per dimostrare, dopo tanti anni di opposizione, il suo peso specifico di politico di razza. Una grande opportunità per noi di avere maggiori attenzioni in quei settori che potrebbero dare ossigeno, prestigio e sviluppo ai nostri comuni. Giandiego si è conquistato uno ad uno i suoi voti perché ha saputo dialogare con la gente, ascoltandola e partecipando non solo alle feste e sagre di paese ma trasferendo le istanze dei nostri luoghi nelle assemblee politiche. Il cambiamento è radicale ora entra nel vero mondo operativo della politica dove avrà il compito di trovare soluzioni ed opportunità per i comparti strategici dell’economia della Capitanata. Occorre rivitalizzare la pesca, settore in calo non solo per i forti costi di produzione ma anche perché le giovani generazioni non sono più predisposte verso quei lavori fisici che più del mercato devono affrontare l’ecosistema con le sue imprevedibilità ed avversità. L’industria nelle nostre aree industriali che chiedono invano da decenni servizi pubblici, la riqualificazione dell’ambiente in quelle aree deturpate proprio per mano dello Stato. Non servono solo importanti dotazioni finanziarie ma concreti progetti di sviluppo e di riqualificazione territoriale. “La campagna elettorale è stata intensa ma breve, abbiamo dovuto concentrare gli sforzi in meno di un mese, girando 25 comuni tra cui: Manfredonia, Canosa, San Giovanni Rotondo, Cerignola che hanno richiesto una maggiore attenzione alla luce della maggiore densità di popolazione” ha dichiarato ai nostri microfoni Giandiego. “Raccogliere 50 mila voti non è un risultato semplice da raggiungere, oserei dire straordinario, per questo davvero molto gratificante per uno come me che fino a tre mesi fa non sapeva neanche se doveva essere candidato. Il partito ha fatto la sua scelta due giorni prima della scadenza della presentazione delle liste elettorali ed ora abbiamo la certezza che la preferenza fatta sulla mia persona è stata ampiamente meritata. Avevo concorrenti molto forti come Raffaele Piemontese, con importanti deleghe regionali oltre ad essere il vice di Emiliano, sostenuto da una rete di sindaci che non ha prodotto l’effetto sperato, per mia fortuna. E poi l’incognita cinque stelle. Molti hanno confuso il vero candidato, tale Marrazzo e non Conte, molto popolare nei nostri comuni. Ho conquistato 21 comuni su 25, una campagna elettorale durissima anche perché mi sono scontrato contro la sfiducia del popolo elettore verso una politica che non da più punti di riferimento e le risposte che la gente si attende, facendo una campagna molto persuasiva riguardo l’utilità del voto. Nel 2018 nonostante i quasi 40 mila voti ho mancato questo risultato, all’epoca doppiai il candidato del centro sinistra ma subii il successo dei cinque stelle”, ci confida Giandiego Gatta. Il 13 ottobre ci sarà la seduta d’insediamento e la proclamazione con l’assegnazione della Commissione dove il nostro rappresentante dovrà operare. Il 2022 è stato un anno straordinario per il manfredoniano forzista, è grazie al suo sostegno che la guida della città di Manfredonia è passata al centro-destra e anche su questo fronte ha grandi responsabilità nel condividere una pianificazione di sviluppo a breve e lungo termine ancora non chiara a molti. “L’amministrazione comunale ha un progetto ambizioso, che si evince dalla lettura del programma elettorale. Conoscendo la tenacia del Sindaco e l’entusiasmo dei suoi giovani collaboratori sono certo che lo realizzerà” afferma Gatta e conclude: “Non voglio deludere nessuno, sono carico di responsabilità per effetto del risultato plebiscitario. So di dover lavorare sodo per dare delle risposte significative. Rimarrò a Manfredonia perché voglio continuare ad essere presente, continuando ad ascoltare la gente e per riorganizzare il partito nel territorio”.

 

Giandiego Gatta nato per fare politica, conquista anche Manfredonia