Domenica 28 Aprile 2024

Al Teatro Dalla di Manfredonia parte la prosa con “Stoc ddò” di Sara Bevilacqua, il racconto della vittima di mafia Michele Fazio

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Dopo la magia di Raperonzolo del Teatro del Buratto, “futura” – la stagione teatrale 2023-2024 del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia – entra nel vivo con un appuntamento speciale dedicato alla prosa.

La Stagione del Comune di Manfredonia, Teatro Pubblico Pugliese e Bottega degli Apocrifi, parte con un titolo fuori abbonamento dedicato al racconto di una vittima innocente di mafia. Mercoledì 6 dicembre a Manfredonia arriva il pluripremiato “Stoc ddò – Io sto qua” di Sara Bevilacqua, che racconta la tragica storia di Michele Fazio, ucciso per errore dalla mafia il 12 luglio 2001 nei vicoli di Bari Vecchia.

Lo spettacolo, vincitore Voce dell’Anima 2002 – Premio Sezione Teatro 2022 – Premio della Critica 2022, porta in scena la vita di Lella, la mamma di Michele, che, da quella sera, cambiò totalmente la direzione e il senso della sua esistenza. L’uccisione di suo figlio durante un regolamento dei conti fra clan rivali, quando non aveva nemmeno sedici anni, l’ha spinta così a denunciare, raccontare, ribadire la sua contrarietà ai metodi e alle simbologie della mafia, portando di fatto il suo lutto privato in una dimensione pubblica, collettiva.

Avvolta dai lenzuoli bianchi stesi ad asciugare, storico simbolo della lotta contro ogni forma di criminalità organizzata, Bevilacqua – grazie alla drammaturgia di Osvaldo Capraro – porta in scena in prima persona la voce di una donna che non è mai fuggita dal proprio dolore. È stata sempre lì, fra i quartieri di Bari; a denunciare, raccontare e a parlare – nonostante la morte – con Michele, il garzone allegro, l’angelo di Bari Vecchia.

L’appuntamento teatrale è un modo simbolico per proseguire le attività inaugurate da LiberiAmo Manfredonia, la grande giornata di mobilitazione per Gridare No alle Mafie organizzata dall’associazione Libera di Don Luigi Ciotti lo scorso 11 novembre. «Non è un caso che lo spettacolo di Sara Bevilacqua apra la stagione del Teatro Comunale Lucio Dalla. Dopo la manifestazione di Libera, abbiamo inteso continuare a tenere viva l’attenzione sulla necessità di prendere posizione contro la, e le mafie. Un titolo, quello in programma, che porta la forza della determinazione: “resto qui” non mi sposto, non mi fate più paura…”», le parole di Cosimo Severo, regista della Bottega degli Apocrifi.

Stoc ddò – Io sto qua”, della compagnia Meridiani Perduti, è interpretato e diretto da Sara Bevilacqua. La drammaturgia è di Osvaldo Capraro, il disegno luci di Paolo Mongelli, l’organizzazione di Daniele Guarini.

Al termine dello spettacolo, Sara Bevilacqua sarà protagonista del primo appuntamento di “Artisti di stagione”, la serie di incontri post-spettacolo con gli attori e i registi del cartellone teatrale del Dalla. Con la direzione artistica di Bottega degli Apocrifi, interverrà anche Daniela Marcone, membro della presidenza nazionale di Libera e referente dell’associazione per l’area memoria. Il giorno dopo, invece, per la replica dedicata al progetto le “Mattine del Teatro”, l’incontro post-spettacolo sarà arricchito dalla preziosa testimonianza di Lella e Pino Fazio, genitori di Michele.

Lo spettacolo è fuori abbonamento. I biglietti sono disponibili al costo di 12 euro (platea primo settore), 10 euro (platea secondo settore), 6 euro (galleria).

Il botteghino è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.30 alle 20.00 e il sabato dalle 10.30 alle 13.00. Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale “Lucio Dalla”, Via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244842 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it.

 

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