Oggi la navigazione sul web rappresenta una delle attività più comuni nella nostra vita quotidiana. Utilizziamo Internet per comunicare con amici e parenti, acquistare beni e servizi, giocare ai videogames, informarci sulle notizie e molto altro ancora. Di contro, questo mondo digitale in continua evoluzione presenta anche alcune insidie, che portano ogni giorno ad una quantità molto ampia di truffe online. Nell’articolo di oggi, dunque, approfondiremo i dati forniti direttamente dal corpo della Polizia Postale.
Truffe online in aumento del 20% nel 2023
Nel corso del 2023, l’Italia ha assistito ad un incremento preoccupante delle truffe digitali. Si parla nello specifico di un rialzo del 20% rispetto all’anno precedente, con un flusso di profitti illeciti che ha superato i 137 milioni di euro. La Polizia Postale, che ha anche una pagina dedicata alla segnalazione delle truffe telematiche, ha rilevato un particolare aumento delle attività illecite legate al settore del trading online, un’area che ha visto un’intensificazione sia in termini di casi trattati che di profitti generati.
Le operazioni di fake trading hanno rappresentato una fetta importante del totale delle truffe online, con 3.360 casi trattati e 188 denunce. I profitti derivanti esclusivamente da questo fenomeno hanno superato i 109 milioni di euro, sottolineando un fatto: si parla di uno dei metodi più lucrativi per i truffatori. Oltre al trading, anche le frodi informatiche in senso più ampio hanno registrato una crescita, con un aumento del 15% rispetto al 2022. Si parla di un pacchetto di minacce informatiche che include ad esempio il phishing, lo smishing e il vishing, con un totale di denunce nel 2023 pari a 917.
In termini di settori, anche quello del gioco d’azzardo e del betting soffre di diverse criticità in tal senso, soprattutto quando si frequentano le piattaforme non ADM. Per questo motivo, prima di dedicarsi a tale passatempo, è importante leggere le recensioni dei portali esteri più affidabili, reperibili ad esempio sulla pagina https://www.finaria.it/gambling/siti-scommesse-stranieri/. In questo modo, si avrà la certezza di giocare su un sito privo di anomalie, siano esse volontarie o legate a problematiche di sicurezza informatica.
Frodi online: altre informazioni da conoscere
I profitti generati dalle frodi online, escluso il trading, hanno raggiunto i 40 milioni di euro nel 2023, chiarendo come il cybercrimine rappresenti una minaccia economica più che concreta. Oltre ai danni economici, il crimine informatico ha avuto anche un impatto sulla sfera personale degli individui, con un aumento del 3% dei reati online contro la persona, che includono atti come lo stalking, la diffamazione e minacce di varia natura, inclusi i tentativi di estorsione. La Polizia Postale ha inoltre trattato 31 casi etichettati dalla Polizia di Stato come Codice Rosso, un intervento diretto a tutela delle vittime di tali reati.
La situazione evidenziata dalla Polizia Postale nel 2023 mostra una realtà allarmante, con i ricavi delle truffe online in Italia saliti da 114 a 137 milioni di euro. Questo scenario riflette non solo la capacità dei criminali di sfruttare le tecnologie per commettere vari reati, ma anche la necessità di un impegno costante e coordinato degli enti preposti, nella prevenzione e nella lotta contro il cybercrimine.
Il fenomeno delle truffe digitali, con un focus particolare sul fake trading, rappresenta quindi un tema di grande attualità e rilevanza, che chiama in causa direttamente le istituzioni, le forze dell’ordine e l’intera società. Il lavoro della Polizia Postale, insieme all’adozione di alcune pratiche di sicurezza informatica più rigorose da parte di individui e imprese, si presenta dunque come un elemento fondamentale nella lotta contro una forma di criminalità che si evolve di continuo, sia tecnologicamente che a livello di metodologie.
