Sabato 27 Aprile 2024

‘Azione Manfredonia’: “Le Opere Sociali non hanno “prezzario””

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A breve prenderanno avvio, sotto il sole di giugno e luglio, le tanto attese attività di Oratorio Estivo. Comuni a tutti anche con il nome GREST: GRuppo ESTivo.  Magliette colorate, balli, canti, giochi, laboratori, momenti di preghiera e di merende.  Centinaia di bambini e ragazzi, guidati dal gran cuore di animatori/educatori, che donando il loro tempo, insieme ai Parroci, offrono un servizio prezioso a tante famiglie e non solo delle parrocchie.

Questo “stile”, negli anni, ha permesso di avvicinare ragazze e ragazzi che solitamente è raro vedere, allontanandoli dai loro amici più fedeli di tutto il periodo delle vacanze scolastiche: gli apparecchi tecnologici. Avvicinare giovani e ragazzi che spesso rimangono isolati ai margini della comunità, se non addirittura completamente fuori e spaventati.

Uno “Stile” che dovrà divenire uno strumento fondamentale ed essenziale per l’inclusione sociale, come asset portante di un Welfare di prossimità, soprattutto dopo una lunga fase pandemica da covid 19 che ha generato povertà educativa e relazionale. Siamo stati travolti da qualcosa di inaspettato, un Cigno Nero, che ha generato effetti tanto devastanti quanto tangibili di isolamento ed impoverimento in relazioni e ci obbliga a rivedere, ad ogni costo, molte delle nostre convinzioni e ci spinge a trovare nuove soluzioni: ricucire i legami comunitari interrotti dalla pandemia riducendo le distanze con forte percezione di prossimità.

Per questo le conseguenze della pandemia rendono ancora più evidente la necessità di un forte supporto ed orientamento dell’azione politica del nostro Paese verso il proseguimento di quegli obiettivi che costituiranno il fulcro del sistema Welfare come presidio e presa in carico di tutte le situazioni che vedono coinvolti bambine, bambini, ragazze e ragazzi e che rappresentano la priorità delle priorità.

Sembra pertanto del tutto disarmonico e pienamente dissonante, il prodotto di un atto poco attento e superficiale, nella fattispecie della Delibera di Giunta Comunale n.42 del 12/03/2019 e relativa rettifica nella Delibera della Commissione Straordinaria n.142 bis. n.142 del 22/10/2020, sulla “determinazione delle tariffe per utilizzo impianti sportivi comunali”.

Del tutto assente alla voce “Classificazione Utenti” qualunque riferimento alle parrocchie o enti religiosi in generale.  E alle richieste specifiche di utilizzo impianto sportivo, denominato PalaDante, per Grest e attività parrocchiale, quale momento di massima aggregazione delle Comunità, fa seguito una chiara, scontata e netta risposta, sì positiva ma a fronte di un corrispettivo in denaro, a voler quasi paragonare la Parrocchia con la sua importante attività e punto di riferimento del quartiere ad una qualunque Associazione Sportiva.

Dunque una richiesta in denaro, legittima nella forma, ma che rappresenta una anomalia all’interno del V Piano delle Politiche Sociali della Regione Puglia 2022-2024.

Dello stesso avviso, fortunatamente, pare l’interrogazione in sede di Consiglio Comunale, inerente la Deliberazione di Giunta n.42 del 12/03/2019, presentata dal Consigliere del gruppo misto dott.  Adriano Carbone:                     

– Le parrocchie di questa città svolgono attività sociali per tutto l’anno gratuitamente togliendo dalla strada soprattutto i minori;

– In attesa delle vacanze, la ricerca di “soluzioni” a cui affidare i propri figli durante il giorno e le prime ore pomeridiane si fa stressante. Dalla fine della scuola alla fine dell’estate i gruppi estivi rappresentano un indispensabile aiuto per i genitori, alle prese con le acrobazie quotidiane della conciliazione casa-lavoro;

– Che nel Delibera in oggetto tra le categorie esentate dal pagamento del canone di affitto delle strutture pubbliche non vengono indicate le parrocchie e gli istituti religiosi di qualsiasi credo.

Interrogando il Sindaco, la Giunta e l’Assessore competente di sapere: Se è interesse di questa Amministrazione provvedere alla modifica della Delibera in oggetto vista l’importante opera sociale svolta dalle Parrocchie e considerato l’impatto quasi nullo sul Bilancio Comunale di una eventuale esenzione. 

Come espresso dalla relazione del V° Piano Sociale 2022-2024, concertazione, integrazione, partenariato e condivisione delle responsabilità rappresentano le fondamenta su cui poggia lo stesso. Responsabilità condivisa in basa al quale tutti i livelli di governo, ognuno con le proprie competenze, concorrono a realizzare ogni azione che porterà come finalità a quelle intese dalle politiche Sociali. Promuovere interventi di tipo preventivo e non solo di tipo riparativo.

 

“Il Grest sono il volto dei bambini stanchi ma felici, dopo un pomeriggio di giochi e di preghiera, il Grest sono gli animatori che al termine di tutte le attività, si rendono conto che vi è più gioia nel dare che nel ricevere”

 

Il Commissario Cittadino Azione Manfredonia

Gaetano Brigida

 

 

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