La questione degli operai della Sangalli Vetro Manfredonia arriva sul tavolo del Presidente della Repubblica grazie ad una lettera del vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio. Solo pochi giorni fa Di Maio, insieme alle consigliere regionali del M5S, Rosa Barone e Antonella Laricchia, si era recato in Puglia per incontrare gli operai dell’azienda in presidio permanente davanti lo stabilimento da quasi un anno a seguito del concordato liquidatorio dell’azienda che tiene nel limbo i lavoratori stessi.
“Ringraziamo il vice presidente Di Maio – dichiarano le consigliere pentastellate – per essersi recato direttamente in Puglia per appurare: la situazione e per aver preso così a cuore la problematica dei dipendenti della Sangalli che, come purtroppo in tante altre occasioni, oggi vivono in una triste situazione di precariato ed instabilità. La missiva inviata direttamente al Capo dello Stato è un atto dovuto affinché il Presidente Mattarella possa intervenire e ci auguriamo che lo faccia al più presto”.
In allegato il testo integrale della lettera.
La Presidenza della Repubblica, è una carica Istituzionale, non ha poteri decisionali di nessun genere. Quindi, demandare questi problemi alla Presidenza della Repubblica, è solo un modo per dire che la politica, unica in grado di poter e dover risolvere questi problemi, se ne lava le mani.