La crisi economica di questi ultimi anni ha investito duramente la comunità di Manfredonia, abbracciando diverse categorie sociali: dai pensionati alle famiglie con basso reddito fino a chi ha perso, purtroppo, il proprio lavoro sia come dipendenti che come autonomi. Infatti, a livello nazionale, si sono registrati diversi casi di suicidio tra i manager aziendali strozzati dalla morsa del fisco e della concorrenza sleale dei paesi d’oltre oceano. Sono aumentate, considerevolmente, le fragilità e i disagi sociali, spaccando ancor di più la società sipontina. L’associazione di solidarietà “San Lorenzo Maiorano”, nata quattro anni fa, e costituita dai volontari del gruppo Caritas Parrocchiale della Cattedrale di Manfredonia, tocca con mano il disagio di quanti si rivolgono presso la loro sede di Corso Roma n. 162. Registrano un’affluenza di circa 80-90 famiglie al mese che fanno fatica ad arrivare alla terza/quarta settimana del mese, il cui disagio è riconducibile a svariate ragioni di tipo: economico, affettivo, relazionale e sanitario, e quanti soffrono di solitudine come tanti anziani che, pur disponendo di una pensione, non riescono a sostenere i bisogni primari. Il signor Brunetti, responsabile dell’associazione, chiarisce le finalità principali. “La distribuzione gratuita di generi di prima necessità – ha affermato – a misura di famiglia e non solo rappresentano, soprattutto, un punto di incontro e di ascolto, in cui l’annuncio del Vangelo della carità può essere vissuto da tutti in maniera semplice e spontanea. Un luogo in cui promuovere una partecipazione della comunità Parrocchiale al disagio del prossimo per favorire la dignità di chi cerca aiuto. L’impegno dell’associazione è quello di dar voce a chi non ha voce”. Quest’anno, grazie alla raccolta dell’8 x mille destinato alla Chiesa Cattolica, l’associazione “San Lorenzo Maiorano” è riuscita, classificandosi al quarto posto in Italia, a promuovere il progetto “Guarda con Speranza il tuo Futuro” a seguito della partecipazione al concorso “I feel Cud”, rivolto a tutte le Parrocchie chiamate ad ideare un progetto di utilità sociale che migliori la vita delle propria comunità parrocchiale. Il progetto, finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana, è finalizzato alla realizzazione di due laboratori, i cui locali sono stati benedetti il 6 novembre u.s. dall’arcivescovo Mons. Michele Castoro. Il primo riguarda la sartoria, rivolta a quanti vogliono imparare a districarsi tra aghi e fili, coadiuvati dai volontari dell’associazione, invece il secondo “L’alfabetizzazione della lingua italiana”, tenuto sempre dai volontari, è rivolto soprattutto agli immigrati. La Caritas di Manfredonia rappresenta un valido esempio di come attraverso un proficuo lavoro sociale di rete è possibile sostenere quanti soffrono un disagio complesso e che per questo si trovano ai “margini” da cui possono emergere per riscattarsi come individui, figli di un Dio che uguaglia tutti, senza distinzione di genere, nazionalità, religione e classe sociale.
Grazia Amoruso
